Dopo Cristiano Ronaldo, la Juve rivuole Bonucci. Milan su Higuain

Andando per punti, ecco perché le necessità dei due club possono incrociarsi fino a fondersi positivamente

LaPresse - Spada
Di Nicola Balice

TORINO (LaPresse) – Se qualcuno avesse pensato di aver visto tutto con il passaggio di Cristiano Ronaldo, è rimasto deluso. O ulteriormente stupito. Per certi versi, infatti, il ritorno di Leonardo Bonucci in bianconero potrebbe essere anche più clamoroso. E sull’asse Juventus-Milan si lavora senza sosta per delineare una maxi-operazione quasi impossibile da prevedere fino a qualche settimana fa. Che ha le radici già nell’ormai vecchia gestione Mirabelli: dell’ex ds rossonero, infatti, l’idea di provare ad arrivare a Gonzalo Higuain. Concretizzatasi poi con l’avvento di Leonardo al suo posto. E siccome da cosa nasce cosa, ecco che tra Juve e Milan si è finiti per parlare di molto altro.

Andando per punti, ecco perché le necessità dei due club possono incrociarsi fino a fondersi positivamente

La Juve ha bisogno di vendere Higuain alle proprie condizioni. Il Milan ha bisogno di vendere Bonucci alle proprie condizioni. La Juve sta provando a raggiungere un difensore top per completare la squadra (vedi Godin), dopo aver fatto cassa. Il Milan ha bisogno di un centravanti da 25 gol, dopo aver fatto cassa. Urgenze che hanno bisogno di una netta accelerata quando mancano 24 giorni alla fine del mercato. Mentre il Chelsea dopo aver apparecchiato la tavola per Rugani e Higuain si è momentaneamente assentato, bloccando di conseguenza anche l’eventuale assalto del Milan su Morata. E allora Leonardo, Marotta e Paratici hanno avuto molto di che parlare. Unendo le forze.

In estrema sintesi, la posizione della Juve diventa questa: se il Milan accettasse di acquistare Higuain alle condizioni dei bianconeri (almeno 60 milioni) accontentando il giocatore, allora la Juve potrebbe riabbracciare Bonucci alle condizioni dei rossoneri (almeno 30 milioni). Da segnalare come ci sia il Psg pronto a spendere anche di più per il centrale, che però ora non vuole altro che tornare a casa, con l’ambiente bianconero che si è detto disponibile a perdonargli tutto. Sul fronte Milan però la proposta è sensibilmente diversa: delineare uno scambio più o meno alla pari tra Bonucci e Caldara (non a caso il suo agente Riso continua a frequentare con grande insistenza Palazzo Parigi, cresce il forcing anche del Borussia Dortmund), per poi aspettare di formalizzare l’offerta per Higuain una volta fatto spazio in organico e a bilancio (con Kalinic, Bacca, magari anche Andrè Silva). In questo senso, l’intesa ancora non c’è. Ma si lavora. E si cercano soluzioni alternative. Una cosa è certa: di questa estate ci si ricorderà a lungo.

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