NAPOLI – Secondo le accuse, in casa nascondeva un ingente quantitativo di stupefacenti, armi e una considerevole somma di denaro. Per questo motivo Angelo Riccardi è stato arrestato. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile, guidati dal vice dirigente Andrea Olivadese, e del Commissariato San Giovanni-Barra, nell’ambito di servizi predisposti a seguito di un’attività info-investigativa. Secondo le accuse, durante i controlli nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, i poliziotti hanno effettuato un’ispezione all’interno dell’abitazione dell’indagato. Sempre secondo le accuse, durante i controlli gli investigatori hanno rinvenuto, nascosti in una busta, 51.350 euro. Essendovi fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per i quali si stava procedendo, gli agenti di polizia hanno esteso l’attività di controllo presso un locale in uso al 40enne, dove, sempre secondo le accuse, hanno rinvenuto, ben occultati in diversi borsoni, 105,6 chilogrammi di hashish, 39,5 chilogrammi di marijuana del valore, sul mercato al dettaglio, superiore a un milione e mezzo di euro e 4 pistole, risultate provento di furto. Per questo motivo, Angelo Riccardi, in passato ritenuto vicino al clan Formicola, e già sottoposto alla misura della semilibertà è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e ricettazione. Sulle pistole rinvenute verranno effettuati degli esami per scoprire se siano state utilizzate per fatti criminosi denunciati in passato. L’intervento degli agenti di polizia in una delle zone più a rischio della periferia Est di Napoli si inquadra in una più ampia opera di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni al fine di contrastare l’emergenza criminalità.
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