ROMA – Oltreoceano, in Europa e in Italia, quello della consegna di pacchi è ormai un mercato centrale. Figlio del processo di digitalizzazione, è trainato dall’e-commerce, che sta progressivamente affossando i servizi postali tradizionali. Negli ultimi cinque anni i volumi sono cresciuti di quasi il 90% e i ricavi dei servizi di consegna dei pacchi sono aumentati di quasi il 70%. Solo nel 2021, lungo l’arco della Penisola, sono stati consegnati circa 961,3 milioni di pacchi postali, generando un fatturato di 6 miliardi di euro. Una trasformazione, questa, messa in luce dal rapporto annuale di Agcom, che rileva la “centralità assoluta” ormai acquisita da questo segmento e allo stesso tempo mette in guardia da un “diffuso deficit di trasparenza” causato dalle condotte della generalità degli operatori “sulle condizioni di offerta del servizio, sulla struttura delle reti di recapito e sulle condizioni di lavoro del personale impiegato”. Protagonista indiscusso è chiaramente Amazon. La piattaforma di Jeff Bezos detiene infatti, stando alle analisi condotte dall’Authority, “uno specifico, significativo potere di mercato” grazie alla sua natura di piattaforma online verticalmente integrata, in grado cioè di trasferire il potere economico esercitato sul mercato dell’intermediazione online al mercato delle consegne dei pacchi per l’e-commerce. Nel 2021 Amazon Italia Transport (AIT) ha guadagnato il podio come primo operatore in termini di quota di mercato, ed è stato l’unico ad avere una quota in crescita di più di un punto percentuale rispetto al 2020. Poste Italiane – che include le controllate SDA, Nexive e MLK Deliveries – è al terzo posto. L’evidente posizione di forza della multinazionale targata Usa ha portato quindi l’Agcom ad imporle uno specifico obbligo di comunicazione annuale sia del prezzo medio del servizio di consegna praticato ai retailer che aderiscono al suo programma di Logistica, sia del prezzo medio unitario corrisposto per il servizio di consegna ai Delivery Service Provider e agli altri operatori coinvolti nelle attività di consegna. Intanto nel 2021, i ricavi conseguiti da Amazon, insieme a quelli di Alphabet, Apple, Meta e Microsoft , sono aumentati del 24%, sfondando il tetto dei 1.100 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2017.
di Martina Regis
