NAPOLI (Carla Clemente) – Edenlandia è tornata. Il parco dei divertimenti di Napoli rinasce dopo quasi dieci anni. Ieri si è tenuta la cerimonia inaugurale e a partire da oggi l’apertura al pubblico, nonostante alcune attrazioni non siano ancora disponibili (si attende l’ok sull’agibilità).
La Disneyland partenopea
A passi lenti, e con grandi difficoltà, si è però riusciti a dare un nuovo volto a questo centro, ispirato ai Disneyland sparsi nel mondo, e localizzato nel quartiere di Fuorigrotta, non distante dallo stadio San Paolo di Napoli.
La storia del parco
La sua storia abbraccia più di mezzo secolo: i fascisti pensavano a un parco giochi da aggiungere alle altre opere celebrative della grandezza italiana. La struttura, però, apre solo nel 1965 per poi chiudere, causa fallimento, nel 2011. La svolta è data da una nuova gestione che ha restituito a Napoli il luogo in cui grandi e piccini trascorrono ore spensierate insieme.
Novità e attrazioni storiche
I frequentatori del vecchio parco ricordano con nostalgia, insieme ad alcune vecchie attrazioni, ora restaurate, l’amato chiosco di “graffe”, che non poteva certo mancare nella versione 2.0 dell’area. Le giostre attualmente accessibili sono 13, tra cui il tradizionale autoscontro, la ruota girevole e la torre a salita accelerata. Grande entusiasmo e notevole affluenza di pubblico ieri, per la prima giornata di apertura.