Roma, 7 mar. (LaPresse) – Melodie, l’attivista francese che è saltata in topless davanti a Berlusconi il 4 marzo, a Un Giorno da Pecora: sul tavolo perché per una volta Berlusconi aveva bisogno di donna sopra di se’ che non aveva pagato, era disorientato
“Berlusconi? E’ noto per i suoi scandali sessuali, le sue frequentazioni con prostitute. E non dimentichiamo il Rubygate. Sono saltata sul tavolo perché per una volta Berlusconi aveva bisogno di donna sopra di se’ che non aveva pagato”.
A parlare, per la prima volta dopo quanto accaduto domenica scorsa, ai microfoni del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, è Melodie, l’attivista Femen che si è denudata di fronte a Silvio Berlusconi subito dopo che il Cavaliere aveva votato presso il suo seggio. Ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, l’attivista francese, ha prima di tutto spiegato la motivazione della protesta fatta il giorno delle elezioni: “il 4 marzo è anche la giornata internazionale della lotta allo sfruttamento sessuale. La nostra protesta era un messaggio anti-sessista. Era la giornata perfetta per ricordare a Berlusconi che il sessismo e la misoginia sono ormai superate”.
Come ha fatto ad entrare nel seggio? “Non sveliamo mai i dettagli delle nostre azioni. Comunque sono entrata come attivista”. E’ stato scritto che era riuscita ad entrare come free-lance per “Cinema World Press”. “No, assolutamente. Non sono entrata come giornalista”. Quando è saltata sul tavolino Berlusconi l’ha guardata? “Eccome se mi ha guardata! E ha capito di essere scaduto. Ha perfettamente capito cosa stesse succedendo – ha detto l’attivista a Rai Radio1 – e sapeva che davanti a sé aveva un corpo politicizzato non sessualizzato”. Il Cavaliere ha sostenuto di no. “ Come si vede nel video eravamo solamente io e lui era totalmente disorientato e non ha saputo fare nient’altro che abbassare la testa, guardarsi i piedi e andarsene via rapidamente”. Secondo lei Berlusconi si è spaventato? “Ho visto che era molto impaurito e ha reagito da codardo qual è”. Con quale altro politico italiano ce l’hanno le Femen? “Domenica scorsa è stata la volta di Berlusconi, domani potrebbe essere qualsiasi altro politico sessista”. Perché ha scritto “Berlusconi sei scaduto?”
“Ho scritto “sei scaduto” perché è vero. La misoginia e il sessismo – ha detto la Femen a Un Giorno da Pecora – sono ormai superati. Quest’anno le voci delle donne sono state più forti anche grazie al movimento #MeToo e quella volta in Italia non ho fatto altro che ricordare a Berlusconi che ormai è superato”. Come mai protestate a seno nudo? “Noi Femen protestiamo in topless perché il corpo delle donne è oggetto di ossessione e per questo è lo strumento che abbiamo per combattere il patriarcato. Rivendichiamo ogni diritto sui nostri corpi. I nostri seni sono le nostre armi. I nostri corpi diventano politici quando protestiamo da attiviste Femen”. Quale sarà la prossima azione delle Femen? “Vi posso solo dire che vi piacerà. E ho un messaggio per le donne Italiane: insorgete! Contattateci e fondate Femen Italia e mettete fine al patriarcato!”