Estorsioni, core business della mala di Napoli Est

Estorsioni, core business della mala di Napoli Est
Estorsioni, core business della mala di Napoli Est

NAPOLI – Un nome importante, pesate, come quello di Francesco Pignatiello (nella foto), non può non far rumore. Il suo ritorno in carcere è destinato a spostare gli equilibri criminali della mala di Napoli Est. Consuocero del capoclan Francesco De Martino, padre di Antonio detto XX, Pignatiello è stato arrestato l’altra mattina in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, con l’accusa di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso, in danno di un’impresa edile impegnata nell’effettuazione di lavori nel quartiere. E’ proprio il racket il core business della malavita organizzata di Napoli Est. I soldi del pizzo vengono reinvestiti nell’approvvigionamento di stupefacenti che vengono poi spacciati tra le palazzine.

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