Ethnos – Il Festival internazionale di musica etnica saluta questa sera la XXVI edizione con due eventi imperdibili

Il primo evento dal titolo “Nobile Popolare” sarà in scena alle ore 18 ed in replica alle 19.30 a Villa Bruno. Il secondo appuntamento, con gran finale di edizione, è alle ore 21 presso Villa Vannucchi con lo spettacolo dal titolo “A Sud di Bella Ciao”

NAPOLI (Angela Garofalo) – Un’altra edizione di successo, ideata e diretta da Gigi Di Luca, cala il sipario sulle location più suggestive alle pendici del Vesuvio. La manifestazione nata negli anni 90 con la mission di recuperare le tradizioni popolari dell’area vesuviana, nel corso delle edizioni ha allargato il suo sguardo al mondo.

Miriam Makeba, Gilberto Gil, Mercedes Sosa, Rokia Traorè, Ryūichi Sakamoto, Anouar Brahem, Khaled, Dulce Pontes, Buena Vista Social Club, The Cheftains, Bombino, Oumou Sangaré, Aynur, Omar Sosa, Fatumata Diawara, sono solo alcuni dei nomi delle passate edizioni. Mentre del panorama musicale italiano sono saliti sul palco nomi come: Angelo Branduardi, Enzo Avitabile, Vinicio Capossela, Ivano Fossati, Teresa De Sio, Mauro Pagani, Eugenio Bennato, Moni Ovadia, Ambrogio Sparagna, Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Con il procedere delle edizioni, dei feedback sempre più numerosi, le idee moltiplicandosi hanno aperto ad altri progetti collaterali come: Ethnos per le Scuole, il Premio Ethnos ed Ethnos Italia. Un ventaglio artistico-culturale reso compatto nel tempo grazie all’intervento di numerosi partner come: Regione Campania, Scabec, Mic – Ministero della Cultura, La Bazzarra; i comuni di San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Ercolano, Portici; la Fondazione Ente per le Ville Vesuviane; la Banca di Credito Popolare e, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Ggigi De Luca

Concludono oggi, questa XXVI edizione di Ethnos Festival due progetti imperdibili, entrambi a S. Giorgio a Cremano (Na). Il primo evento dal titolo “Nobile Popolare” sarà in scena alle ore 18 ed in replica alle 19.30 a Villa Bruno. Uno spettacolo itinerante di danza contemporanea con Ashay Lombardo Arop, Alessandra Ardito e Maristella Martella con le musiche dal vivo di Lavinia Mancusi. Ecco come lo rivela l’ideatore dello spettacolo e direttore artistico del festival Gigi Di Luca: “Nobile e Popolare, è una creazione inedita che ho ideato appositamente per questa edizione del festival. Uno spettacolo originale che unisce la danza, la musica e l’arte. Nobile e popolare può sembrare un ossimoro e invece, a pensarci bene, ciò che è nobile è anche popolare e viceversa. La narrazione, in questa performance di danza contemporanea e di musica popolare, affidata alla sensibilità di varie interpreti, è un racconto dell’animo umano di quando si eleva innalzando l’essenza popolare ad azioni e gesta nobili. Indagare sul Sud sul rapporto vita, morte, fede, superstizione è andare a fondo alla radice. Nella terra per ricordarci che la vita è di tutti ed è per tutti, e non si può negare a nessuno.”

‘Nobile Popolare’ con Ashai Lombardo Arop, Maristella Martella, Alessandra Ardito, musiche dal vivo di Lavinia Mancusi

Il secondo appuntamento, con gran finale di edizione, è alle ore 21 presso Villa Vannucchi con lo spettacolo dal titolo “A Sud di Bella Ciao”. La prestigiosa storia di questo spettacolo risale al 1964, anno in cui debutta al Festival dei due Mondi di Spoleto portando così alla nascita del folk revival in Italia. Dopo una prima connotazione geografica che lo vede a settentrione, nel 1966 Dario Fo con “Ci ragiono e canto” da un nuovo corso a questa onda folk che man mano sollecita anche il meridione. Sul palco, nomi di spessore del panorama musicale italiano ed internazionale a cominciare dal compositore, strumentista, ricercatore e precursore della musica etnica in Italia Riccardo Tesi: “Bella ciao è l’inno della giustizia sociale, un canto di libertà, pace, speranza e fratellanza. L’abbiamo sentita cantare nelle piazze di ogni paese, nelle manifestazioni per i diritti civili, contro l’oppressione e le tirannie, l’abbiamo infine, sentita dai balconi e dalle finestre delle nostre città quando, ci siamo dovuti serrare in una necessarie ed inattesa reclusione. Adesso riprendiamo il viaggio di questa nuova ‘Bella Ciao’ che dal 2014, portiamo in giro per l’Europa, in una inedita versione, con nuovi canti e nuovi arrangiamenti, che punta decisamente a sud. Abbiamo deciso di allargare i confini di questo affresco popolare, inserendovi canti anonimi e di autori legati alla tradizione, per spingerci “A Sud di bella Ciao” e trovare un filo rosso attraverso l’amore, il lavoro e la rivolta, cantati dal punto di vista del meridione. Nuovi ritmi (tammurriata, ballo tondo, pizzica), e melodie figlie delle influenze mediterranee, la poesia, più lirica nei canti d’amore e più cruda nei canti di rivolta. Tutte le contraddizioni del sud sono presenti in questi canti, che ci aiutano ancora una volta a capire e decifrare il nostro presente.”

Con lui sul palco artisti di prestigio quali: Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Alessio Lega, Nado Citarella, Maurizio Geri, Gigi Biolcati e Claudio Carboni. Ospite speciale della serata Fausta Vetere, altra nome del firmamento della musica etnica e voce storica della NCCP- Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Per assistere ai singoli concerti è previsto un biglietto d’ingresso con prezzo popolare di 5 euro. Ai concerti, si accede mediante possesso di Green Pass o tampone negativo eseguito non oltre le 48 ore precedenti l’evento. I biglietti saranno disponibili anche alla cassa dello spettacolo.

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