ROMA – Dopo la due giorni di Champions per le italiane è arrivata l’ora dell’Europa League. Ed è la Capitale la protagonista, con Lazio e Roma impegnate rispettivamente contro Rennes e Wolfsberger.
Europa League, per la Lazio contro il Rennes è già una finale
Simone Inzaghi tecnico biancoceleste ha definito questa gara “una finale”. E non potrebbe essere altrimenti vista la falsa partenza contro il Cluj dove, dopo esser passata in vantaggio, i laziali si erano fatti rimontare perdendo per 2-1. Inzaghi dovrebbe schierare i suoi con il solito 3-5-2. In difesa dovrebbe esserci Vavro al fianco di Acerbi e Bastos. Lazzari e Jony gli esterni di centrocampo, Parolo, Cataldi e Berisha nella zona centrale. La coppia d’attacco dovrebbe invece essere formata da Caicedo e Immobile. Il tecnico del Rennes Stéphan, invece, dovrebbe optare per un più accorto 5-3-2, dove Martin, Gbrenier e Bourigeaud dovrebbero agire alle spalle di Raphinha e l’ex Milan Niang, senza dubbio i più pericolosi.
Roma impegnata in terra austriaca
Impegno sulla carta più agevole per la Roma di Fonseca. I giallorossi, dopo il netto successo casalingo di una settimana fa al primo turno all’Olimpico contro i turchi del Basaksehir, faranno visita al Wolfsberger. La squadra austriaca viene dalla sorprendente vittoria ottenuta sul campo del Borussia Monchengladbach e condivide dunque il primo posto del gruppo J proprio con la Roma. I ragazzi di Fonseca vivono un momento altalenante ma l’ultima vittoria in campionato in casa del Lecce ha dato loro una nuova verve che proveranno a sfruttare proprio in campo europeo. Ci saranno delle novità tra i giallorossi con il tecnico portoghese intenzionato a quanto pare a puntare sul 4-2-3-1. A quel punto il croato Kalinic sarebbe l’unica punta e il trio formato da Zaniolo, Pastore e Kluivert agirebbe sulla trequarti. In mezzo, invece, confermata la coppia composta da Diawara e Cristante già vista nell’ultimo turno di campionato. Tra gli austriaci occhio al talento di Niangbo in attacco.