Europa League, la Lazio si avvicina alla qualificazione: Marsiglia al tappeto

Biancocelesti d'autorità al "Velodrome"

Foto Alfredo Falcone - LaPresse

Marsiglia (LaPresse) – In una gara da dentro o fuori anticipato in Europa League la Lazio rimedia al poker incassato dall’Eintracht Francoforte regolando al Velodrome l’Olympique Marsiglia. Il 3-1 in terra francese spiana infatti la strada ai ragazzi di Simone Inzaghi in ottica passaggio del turno, complice anche lo stop dell’Apollon contro l’Eintracht. I biancocelesti rinforzano il secondo posto in classifica nel girone H portandosi a +5 su entrambe le avversarie, ferme a 1.

Un successo meritato quello degli ospiti. Capaci di sbloccare il risultato in avvio con un colpo di testa di Wallace sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E poi di sfiorare in più situazioni il raddoppio, arrivato nella ripresa in contropiede sull’asse Immobile-Caicedo proprio nel momento migliore dei padroni di casa. L’undici di Garcia riapre improvvisamente i giochi a cinque minuti dal termine con il sigillo di Payet su punizione, ma dalla parte opposta ci pensa Marusic con un eurogol a evitare un finale al cardiopalma legittimando la vittoria della Lazio.

Biancocelesti d’autorità al “Velodrome”

Inzaghi si affida alla difesa a tre e punta sul 3-5-2 con il doppio centravanti (Immobile e Caicedo) e un centrocampo folto composto da Parolo, Lucas Leiva e Milinkovic Savic in mezzo e da Caceres e Lulic sugli esterni. In difesa ai lati dell’intoccabile Acerbi ci sono Radu e Wallace. Gli ospiti partono forte e alla prima vera opportunità affondano il colpo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mandanda esce a vuoto, Wallace ne approfitta e di testa sigla l’1-0. La rete a freddo fa piombare nello sconforto l’OM, che non riesce a scuotersi e scopre più volte il fianco alle offensive degli ospiti.

Al 19′ un pallone tagliato di Immobile dalla sinistra sul secondo palo viene raccolto con un attimo di ritardo da Caceres, che in scivolata manda la palla a lato. Due minuti più tardi splendida azione della banda di Inzaghi: colpo di tacco di Caiceco, velo di Caceres e sinistro a colpo sicuro di Immobile che si infrange contro il palo. In tutti i primi 45 minuti la squadra di Garcia, finalista in Europa League l’anno scorso, produce solo un tentativo di Sanson out di un soffio, mentre la Lazio dopo la mezzora va ancora vicina al 2-0 con Immobile, murato da Mandanda.

Manca poco per l’accesso alla fase ad eliminazione diretta

Nella ripresa esce dagli spogliatoi un altro Marsiglia. Al 10′ Sanson manda alto un rigore in movimento, poco dopo il diagonale di Luiz Gustavo si spegne a lato di poco. Nel momento di maggiore pressione dei padroni di casa però la Lazio colpisce ancora. A freddo, in contropiede. Milinkovic Savic innesca Immobile, che con uno splendido passaggio filtrante mette Caicedo davanti al portiere: l’ecuadoregno non sbaglia e di sinistro trova il raddoppio.

I francesi non sembrano credere più di tanto alla rimonta – anche per meriti di una Lazio che ‘addormenta’ sapientemente la partita – e producono solo un’occasione di Luiz Gustavo sulla quale Strakosha si fa trovare pronto. A cinque minuti dalla fine però Payet sveglia il Velodrome con una punizione angolata che beffa il portiere. I biancocelesti tuttavia non si scompongono e al 90′ chiudono i giochi. Marusic, entrato nella ripresa, pesca il jolly e con un tiro a giro da posizione defilata manda i titoli di coda sul match. La Lazio vede i sedicesimi di finale, l’Olympique una clamorosa eliminazione nella fase ai gironi.

Alberto Zanello

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