ROMA – Flop elettorale: “Ringrazio i 4,5 milioni che hanno votato il M5S e ringrazio anche chi non ci ha votato perché dal loro comportamento noi impariamo e prendiamo una bella lezione”. Luigi Di Maio, nella conferenza stampa post-voto non nasconde la sconfitta. “Faccio i complimenti alla Lega e al Pd e a tutti i partiti che hanno avuto un incremento”.
Incassata la batosta, il leader grillino prova a reagire: “Oggi ho sentito Giuseppe Conte – ha detto – e gli ho chiesto di convocare il prima possibile un vertice di governo, dobbiamo lavorare alle promesse che abbiamo fatto agli italiani. Il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine”.
Il vicepremier ha affrontato anche i temi che nelle scorse settimane hanno rappresentato motivi di scontro con gli alleati, come l’Autonomia: “Se si deve fare non deve creare una scuola di serie C, come la si scriverà dipenderà dai nostri vertici di governo”. E sulla Tav, ha charito, “c’è un dossier in mano al presidente del Consiglio. Non rinunceremo mai a dire quando non siamo d’accordo, in ogni caso il movimento continuerà a tenere fede alle sue promesse”.
Nonostante il disastro elettorale ha dichiarato di aver ancora il sostegno dal Movimento: “Ho sentito Grillo e Casaleggio… Nessuno ha chiesto le mie dimissioni. Si vince insieme, si perde assieme. Siamo tutti d’accordo che il Movimento deve riorganizzarsi, assieme, ma nessuno ne ha fatto una questione di teste da far saltare. Per noi le elezioni europee sono andate male e da queste elezioni noi impariamo una grande lezione, impariamo e non molliamo”