Europee, Schlein dritta verso l’iceberg

La Schlein con la Camusso durante la campagna elettorale per le Primarie del Pd

NAPOLI – La lettera dei consiglieri regionali e segretari provinciali del Pd alla segretaria Elly Schlein per chiedere lo svolgimento del congresso in Campania è caduta nel vuoto e il partito va avanti spaccato, nonostante l’appuntamento delle Europee, ormai, sia vicino. Il rischio concreto è che il nodo del congresso regionale non venga sciolto e che la Schlein arrivi – come del resto spera – alle elezioni senza che in Campania si sia celebrato l’appuntamento congressuale. Questo favorirebbe un altro flop elettorale: difficile, infatti, che gli esponenti Pd (a parte quelli di stretta osservanza schleiniana) si facciano in quattro per aiutare i candidati voluti dalla segretaria senza neppure un confronto congressuale.

Nessun riscontro alla missiva

I consiglieri regionali Pd interpellati da “Cronache” non hanno avuto alcun riscontro alla missiva, né c’è stato un incontro per concordare una linea di azione, visto che la Schlein non si dà pensiero della richiesta. “Non c’è stato alcun momento di confronto” dice Erasmo Mortaruolo e neppure a Bruna Fiola e a Francesco Picarone risultano sviluppi. La segretaria nazionale gioca insomma a trascinare la situazione a oltranza, con il rischio concreto di ritrovarsi ancora più isolata al momento del voto. Del resto, i nomi che girano come capilista nelle varie circoscrizioni per Bruxelles – da Sandro Ruotolo a Lucia Annunziata – non sono certo di militanti storici del partito: si insiste sulla favola della “società civile”, che rischia di svuotare di importanza il partito (e a quel punto converrebbe formare direttamente una lista civica).

Il congresso della discordia

“Se la segretaria non indicherà la data del congresso – nota un esponente del partito regionale – si resta in stallo. Difficile ci siano sviluppi in questo mese visto che si va in ferie. De Luca non intende abbandonare il Pd: il gruppo in Regione e i segretari di 4 province (manca Caserta, commissariata dalla Schlein con Susanna Camusso, ndr) sono con lui. Se la Schlein si muove, bene, altrimenti non cambia niente”.
Un segnale positivo nei rapporti fra i De Luca e la Schlein sembra esserci stata in occasione della recente convention organizzata da Stefano Bonaccini a Cesena, con l’abbraccio fra Piero De Luca e la segretaria: un raggio di sole che non basta a dissipare le nuvole.
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