F1, circus a Montecarlo nel ricordo di Lauda. Leclerc: “Qui per svoltare”

Da un lato l'atmosfera affascinante che solo il Gran Premio del Principato sa offrire, dall'altro la profonda tristezza per la scomparsa di una leggenda

MILANO – L’appuntamento più glamour dell’anno nella settimana più triste per il circus. Sentimenti e sensazioni contrastanti affollano la testa dei piloti all’arrivo a Montecarlo. Da un lato l’atmosfera affascinante che solo il Gran Premio del Principato sa offrire, dall’altro la profonda tristezza per la scomparsa di una leggenda del motorsport come Niki Lauda, che ha lasciato il segno con Ferrari – due titoli – e con McLaren – un alloro iridato – prima di approdare in Mercedes come presidente non esecutivo. Un campione del passato benvoluto dai protagonisti di oggi, in maniera trasversale.

I piloti ricordano Niki Lauda

“E’ un momento triste. L’impronta di Niki rimarrà indelebile in Formula 1 – ha raccontato il ferrarista Sebastian Vettel Mi mancheranno le nostre chiacchierate nel paddock e il suo modo poco diplomatico di dire le cose. Un vero campione, nella vita e nello sport”. Gli fa eco il compagno di squadra Charles Leclerc. “E’ stato uno choc per me e per tutti. Ogni volta che ci incontravamo nel paddock era sempre gentile e disponibile – ha ammesso – È stato un grande campione e la sua personalità mancherà al nostro sport”.

L’omaggio a una leggenda della F1

Parole al miele anche da parte di Valtteri Bottas, che ha vissuto maggiormente da vicino la figura di Lauda. “E’ una notizia scioccante, aveva un grande valore per me e per tutti i membri del team in fabbrica – ha sottolineato il finlandese della Mercedes – E’ stato un grande motivatore, a livello personale è stato grandioso, non dimenticherò tutti i bei momenti che ho passato insieme a lui”. L’ex pilota austriaco è stato omaggiato però anche da coloro che gli sono stati avversari, come Max Verstappen (“è una leggenda di questo sport, è una grande perdita”) e Daniel Ricciardo (“ho soltanto bei ricordi, lascia eredità straordinaria”).

Le insidie del circuito di Montecarlo

L’attualità obbliga però a guardare avanti, per l’esattezza alle curve strette senza margine di errore e al tunnel che rimandano immediatamente al circuito cittadino di Monaco. E la parola non può che andare al ‘padrone di casa’ Leclerc. “Il Gran Premio di casa è sempre un weekend speciale e questo lo è ancora di più perché ci arrivo con la Ferrari – ha ammesso l’ex Sauber in conferenza stampa – L’inizio della stagione è stato difficile per noi, cercheremo di dare una svolta. Non sarà semplice ma daremo tutto”.

Gli obiettivi della Ferrari

La possibile pioggia, attesa nel weekend, potrebbe dare una mano alla Ferrari a scoperchiare le carte in tavola. “Non so se ci può aiutare ma sarebbe emozionante – ha sottolineato – Anche perché non vediamo molto spesso la pioggia qui”. Sebastian Vettel ha ricordato che “a Montecarlo non c’è spazio per gli errori. Con sette curve lente e praticamente nessun rettilineo, i sorpassi sono quasi impossibili. Per questa ragione qui una buona qualifica è fondamentale – ha evidenziato il tedesco – Il tracciato è talmente corto che il traffico nelle prove libere e in qualifica è una costante: si tratta solo di continuare a provare finché non si trova un giro pulito”.

Il duello Bottas-Hamilton

Se la Ferrari si presenta a Monaco per spezzare il monopolio Mercedes approfittando dell’atipicità del weekend nel Principato, Valtteri Bottas è alle prese con un duello interno con Lewis Hamilton nella classifica mondiale. E Montecarlo, dove non è mai riuscito a salire sul podio, si presenta come uno scoglio non da poco per capire se il finlandese può essere davvero un competitor per il titolo.

“Non ho fatto grandi gare qui in passato ma il mio obiettivo è cambiare le cose”, assicura il pilota della Mercedes, lontano sette punti dal britannico, consapevole che “qui abbiamo sempre faticato un po’. Dobbiamo essere cauti però anche motivati”. Proverà a inserirsi nella lotta per la vittoria anche la Red Bull, che ha trionfato l’anno scorso con Daniel Ricciardo. “Sono fiducioso in merito alla possibilità di lottare per il podio. Dovremo scoprire quale gradino può essere alla nostra portata – ha evidenziato un sornione Verstappen – Questa pista normalmente è molto favorevole a noi”.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

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