Milano, 29 ago. (LaPresse) – “Bello vedere il calore della gente. È stato giusto da parte nostra avvicinarci, venendo qui a Milano con Kimi e Sebastian per fare questa esibizione. Sicuramente avremo una grande responsabilità domenica, ma con il 12° uomo in campo, il nostro splendido pubblico, i nostri italiani, ci sentiremo più protetti e più aiutati. Vediamo di far bene”. Così Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, proiettandosi all’attesissimo appuntamento di Monza, che arriva dopo la vittoria di Vettel in Belgio. Dopo Spa “ho letto in questi giorni tanti articoli che hanno fatto piacere soprattutto ai ragazzi che lavorano sulla macchina, poi però ho dovuto ricordare a tutti che non siamo davanti, ma stiamo inseguendo, quindi testa bassa e avanti tutta”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport, a margine del ‘F1 Milan Festival’.
ha proseguito Arrivabene
“Spa ha alzato le aspettative verso Monza? La gara di casa è importante, indipendentemente se hai vinto quella prima o quella dopo”. “Per noi sarebbe un sogno, sarebbe bello regalare alla nostra gente, all’Italia il trofeo. La responsabilità c’è da sempre. Quest’anno ancora di più perché avendo vinto la precedente senti più pressione, ma queste sono le gare e ci siamo abituati”. “Se ci arriviamo più preparati? Questa è una squadra giovane, è giovane ma sta maturando, nel senso – ha chiarito – che c’è voluto del tempo e oggi si cominciano a raccogliere i risultati e il lavoro, non fatto da uno ma da tutti. Questa è la Ferrari di tutti, abbiamo molte persone che non fanno parte della squadra pista che si stanno impegnando adesso. Ho una foto di un pezzo della macchina inviato dai ragazzi del reparto compositi, poi i ragazzi della fonderia, non certo l’ambiente ideale dove lavorare soprattutto in estate, gli elettronici che scrivono i software come fossero spartiti musicali, motoristi, telaisti, tutti quanti. E’ una squadra giovane ma è maturata molto. Non garantisco niente per la fine del campionato, però tutti lo vogliono e sapete cosa intendo”, ha concluso Arrivabene con riferimento al titolo Mondiale.