Fiorentina, Montella: “Vincere contro il Milan per l’onore”

Le dichiarazioni del tecnico viola in conferenza stampa

Vincenzo Montella (Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini)

FIRENZE “Stiamo lavorando sapendo che dalle difficoltà possiamo uscirne solo insieme, in questo momento soprattutto”. Così Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, alla vigilia della sfida casalinga con il Milan. “Siamo ancora dispiaciuti per il risultato di domenica scorsa perché la squadra ha provato a fare la partita, ha avuto occasioni”, ha spiegato il tecnico viola in conferenza stampa.

Montella carica la Fiorentina in vista del match contro il Milan

“Da quando sono qui effettivamente la squadra ha sbagliato nell’atteggiamento solo, quella contro il Sassuolo, con mille attenuanti. E’ stato un passo falso quello. Per il resto abbiamo fatto buone partite, anche se non sufficientemente bene, altrimenti non le avremmo perse, e questo non può essere solo dovuto a sfortuna. La squadra è poco tranquilla, inutile girarci intorno, per questa situazione che si è creata nel tempo”.

Gli obiettivi per il finale di stagione

Per essere salvi ai viola manca ancora un punto: “A me non interessa tanto il punto perché tanto lo faremo, ne faremo anche di più o forse non sarà necessario nemmeno. Io voglio giocare per l’onore – ha chiarito Montella – non ho mai perso quattro partite di fila nella mia carriera, e ho allenato squadre che con tutto il rispetto giocavano magari per altri obiettivi. Neanche da calciatore ho mai perso quattro partite di fila e dobbiamo dare tutti di più, anche perché penso che nessun giocatore di questa squadra abbia perso così tanto consecutivamente. Questo ci deve toccare, ci deve far dare qualcosa di più e dobbiamo raschiare qualsiasi energia dentro di noi per cambiare questa situazione. Mi interessa vincere e fare il punto per l’onore piuttosto che per la classifica”.

Montella affronterà la sua ex squadra

L’Aeroplanino ritrova da avversario la sua ex squadra: “Io da piccolino incoscientemente tifavo Milan, poi da grande mi sono un po’ ripreso, capendo da professionista e da adulto che c’è altro a cui pensi. Ho realizzato un sogno da bambino sognavo di giocare con quella maglia. E’ stato un punto d’arrivo, mi ha portato a vincere una coppa, rimane un grandissimo ricordo e una grandissima soddisfazione. Ma il mio presente e il mio futuro è la Fiorentina e penso di battere il Milan soltanto per la mia Fiorentina”.

Un pizzico di leggerezza per battere il Milan

“Come si affrontano i rossoneri? Dobbiamo cercare di giocare con la leggerezza che non abbiamo, e che dobbiamo trovare, giocare con quella convinzione che è necessaria per battere il Milan, sapendo che dobbiamo attraversare tante difficoltà domani, di ogni tipo, anche tecniche, perché il Milan si gioca la Champions e un motivo ci sarà. Quindi credo che quella convinzione, quell’unione, quella sofferenza comune possano fare la differenza”, ha concluso il mister viola.

(LaPresse)

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