Caltanissetta, Montante condannato a 14 anni

Morra: "Le condanne dimostrano la gravità del sistema Montante"

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 07/11/2017 Rho Milano (Ita) - Fiera Cronaca Inaugurazione dell'edizione 2017 di Eicma, esposizione internazionale di ciclo e motociclo Nella foto: Antonello Montante

ROMA – Quattordici anni di carcere. E’ la pena inflitta in abbreviato all’ex presidente di Sicindustria Antonello Montante dal gup di Caltanissetta.

“Leggeremo le motivazioni”, fa sapere ai microfoni di Rainews24 il legale dell’imprenditore, che è accusato di essere a capo di un’associazione a deliquere che attraverso corruzioni e accessi abusivi a banche dati spiava indagini e creando un vero e proprio sistema illecito.

Morra: “Le condanne dimostrano la gravità del sistema Montante”

“La sentenza e le relative condanne a Montante ed i suoi sodali, presunti servitori dello Stato, dimostrano definitivamente la gravità del cosiddetto sistema Montante. La scelta del rito abbreviato pone quindi un punto fermo su questo sistema corruttivo. Che ha focalizzato l’accesso alle informazioni riservate del ministero dell’Interno. Per usare queste informazioni come merce di scambio o di ricatto. Mi aspetto prese di posizione nette e chiare dalla politica”. Così Nicola Morra (M5S), presidente della commissione Antimafia, in una nota.

“Questo processo – aggiunge – non termina qui. C’è il dibattimento con rito ordinario per un’altra lunga sequela di imputati che dovranno dirci quanto profondo ed esteso fosse la rete di Montante. Il finto paladino dell’Antimafia, mito di Confindustria Sicilia e amico di troppa politica e pezzi di Stato, con troppa stampa asservita, ha goduto di troppo silenzio. È il momento che si accendano riflettori permanenti su questa vicenda. Ringrazio la magistratura e le forze dell’ordine per il lungo, complesso e delicato lavoro svolto”.

(LaPresse)

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