Firenze, Lupi: “Segretezza avviso di garanzia fino al processo”

Maurizio Lupi (Foto Vincenzo Livieri - LaPresse)

“L’assoluzione in appello di Tiziano Renzi e di sua moglie Laura Bovoli perché il fatto non costituisce reato, oltre alla solidarietà con Matteo Renzi e con i suoi genitori per l’ingiusta gogna mediatica a cui sono stati sottoposti per anni, mi spinge a riproporre con forza un punto del nostro programma sulla giustizia: cioè che l’avviso di garanzia resti segreto fino al rinvio a giudizio dell’accusato. Altrimenti, al di là di dichiarazioni pubbliche tanto sbandierate quanto ipocrite, il processo, invece di essere celebrato nelle aule di un tribunale, viene preventivamente condotto solo mediaticamente e con l’implicita sentenza pubblica di condanna già emessa con la pubblicazione della notizia dell’avviso di garanzia. Non è questo il garantismo che a parole tutto invocano, non è questa la civiltà giuridica che la storia e la cultura del nostro Paese ci hanno consegnato e di cui abbiamo fatto strame da trent’anni a questa parte”. Lo dichiara Maurizio Lupi, leader di Noi moderati.

LaPresse

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