Firenze, 8 mag. (LaPresse) – Un bambino di 8 mesi è morto nel tardo pomeriggio di ieri all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove era stato ricoverato per una meningite da pneumococco. Il piccolo, trasportato all’ospedale pediatrico fiorentino sabato scorso dal Mugello, dove abitava con i suoi genitori, presentava febbre alta, rigidità fisica e difficoltà respiratorie. In seguito agli esami effettuati dal laboratorio di analisi del Meyer, i medici hanno diagnosticato la meningite da pneumococco. Da quanto si apprende, il bambino era in regola con il calendario vaccinale della sua età anagrafica, che prevede la somministrazione di dosi di vaccino contro lo pneumococco a 3 e 6 mesi con un richiamo poi a 15 mesi. Ma l’immunizzazione non copre tutti i ceppi di pneumococco.
La meningite pneumococcica non è contagiosa, a differenza della meningite meningococcica, per la quale gli uffici dell’igiene pubblica della Asl di riferimento devono fanno scattare la profilassi antibiotica su tutte le persone che hanno avuto contatti prolungati e in ambienti chiusi col paziente negli ultimi 15 giorni.
Lo pneumococco è un batterio molto diffuso: come spiega il centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, lo «Streptococcus pneumoniae» è l’agente più comune di malattia batterica invasiva. Oltre alla meningite, può causare quadri clinici di sepsi polmonite o infezioni delle prime vie respiratorie, come l’otite.