Fisco, Maestri: Ocse conferma diseguaglianze, subito manovra

Foto Roberto Monaldo / LaPresse16-03-2016 RomaPoliticaConferenza "Laicita' e liberta' d'informazione" con Emiliano Fittipaldi e Gialuigi NuzziNella foto Pippo Civati, Gianluigi Nuzzi, Emiliano Fittipaldi, Andrea MaestriPhoto Roberto Monaldo / LaPresse16-03-2016 Rome (Italy)Conference "laicity 'and freedom' of information" with Emiliano Fittipaldi and Gianluigi NuzziIn the photo Pippo Civati, Gianluigi Nuzzi, Emiliano Fittipaldi, Andrea Maestri

Roma, 13 apr. (LaPresse) – “L’Italia è un Paese con troppe diseguaglianze: i pochi ricchi diventano sempre più ricchi, mentre la maggioranza degli italiani si impoverisce. L’allarme non è stato lanciato da pericolosi rivoluzionari di sinistra, bensì dall’Ocse. Possibile, con il suo Manifesto, ha avanzato da tempo una dettagliata proposta per arrivare alla progressività fiscale con un’equa redistribuzione delle risorse: bisogna partire dall’intervento sull’imposta di donazione e successione. Che in Italia è alla stregua di un paradiso fiscale”. Lo dichiara l’esponente di Possibile, Andrea Maestri, rilanciando la proposta del suo partito sul fisco.

 “Occorre in generale un intervento preciso – aggiunge Maestri – per recuperare le risorse necessarie a realizzare un fisco più giusto, che riduca le diseguaglianze per rispondere alle preoccupazioni manifestate dall’Ocse, ma soprattutto per rispondere alle esigenze degli italiani. Questo è possibile solo con uno strumento: far pagare meno tasse a chi ha redditi più bassi e far pagare qualcosa in più alla parte di popolazione che accumula ricchezza. Mettiamo al centro del dibattito un’iniziativa politica per una manovra che si concentri sulla giustizia sociale”.

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