Florida, massacro a scuola: si suicida un altro studente

Dopo la sparatoria, gli studenti di Stoneman Douglas sono diventati portavoce della lotta contro la violenza e le armi

NEW YORK, UNITED STATES - Police Photo: Bilgin S. Sasmaz

WASHINGTON – Un secondo studente della scuola superiore di Parkland in Florida, dove 17 persone, tra ragazzi e insegnanti, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nel 2018, si è suicidato nel corso della settimana.

Si suicida uno studente di Parkland

Il quotidiano ‘Miami Herald’ ha scritto che la polizia di Coral Springs ha riferito di un ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland morto per “quello che sembra essere un suicidio” sabato scorso.

La scorsa settimana il caso analogo

Il ragazzo non è stato identificato dalla polizia ma il ‘Miami Heral’ ha detto che si trattava di un allievo del secondo anno. Lo scorso fine settimana Sydney Aiello, 19 anni, sopravvissuta al massacro di Parkland e diplomata lo scorso anno, si era tolta al vita per il dolore e il senso di “colpa del sopravvissuto”.

I migliori amici della studentessa avevano perso la vita nell’attentato

Due dei migliori amici della 19enne, Meadow Pollack e Joaquin Oliver, sono morti lo scorso anno. Quando l’ex studente Nikolas Cruz è entrato a scuola il 14 febbraio 2018 con un’arma semiautomatica, uccidendo 14 studenti e tre membri dello staff.

Il senso di colpa dei sopravvissuti

I genitori di Aiello hanno detto alla tv locale CBS4 che la figlia era in cura per stress post traumatico. E non si capacitava di essere sopravvissuta agli amici. Dopo la sparatoria, gli studenti di Stoneman Douglas sono diventati portavoce della lotta contro la violenza e le armi. E hanno organizzato al ‘Marcia per le nostre vite’, tentando di fare pressioni per leggi più severe sul controllo delle armi. E organizzando proteste e manifestazioni.

(LaPresse/AFP)

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