FOCUS Facebook, Cambridge Analytica si difende: Non abbiamo violato la legge

Foto LaPresse/Mark Zuckerberg

Milano, 11 apr. (LaPresse) – “E’ tempo di fatti, non di congetture”. E’ questo il titolo di un comunicato stampa pubblicato da Cambridge Analytica, la società al centro dello scandalo che ha travolto Facebook utilizzando i dati di 87 milioni di utenti del social. Cambridge Analytyca ha deciso di esporsi e di difendersi con una lista di dieci punti, per dimostrare, come spiega il ceo Alexander Tayler, che molte delle critiche mosse si basano su “speculazioni e pettegolezzi” che danneggiano l’immagine della società. Cambridge Analytica ha anche lanciato il sito CambridgeFacts.com per analizzare in modo esauriente e scrupoloso “le falsità che circolano sulla nostra azienda e sul suo lavoro”. Ecco i dieci punti della difesa di Cambridge Analytica.

1 – Nessuna legge è stata violata. Cambridge Analytica non ha ‘hackerato’ Facebook. Una società di ricerca (GSR) ci ha concesso i dati che aveva ottenuto legalmente tramite uno strumento fornito da Facebook.

2 – Cambridge Analytica non ha utilizzato i dati GSR o loro derivati nelle elezioni presidenziali statunitensi. Abbiamo utilizzato i dati dell’RNC, quelli provenienti da fonti pubbliche come il registro dei voti, quelli commerciali e quelli derivanti dalle ricerche per le quali abbiamo raccolto da una chiara dichiarazione di consenso.

3 – Cambridge Analytica non ha lavorato sul referendum sulla Brexit. Abbiamo discusso con l’UKIP, ma non c’è mai stato un contratto. Alla fine, non siamo stati coinvolti nel referendum a nessun titolo.

4 – Il signor Wylie non è un informatore. È uno dei fondatori di Cambridge Analytica. In realtà, era un appaltatore di SCL Elections e se ne andò a metà 2014. Il suo lavoro per Cambridge Analytica è iniziato nell’agosto 2013 e si è concluso a luglio 2014.

5 – Cambridge Analytica e SCL Elections sono società diverse. Cambridge Analytica è un’entità indipendente statunitense che collabora con SCL Elections come affiliata per il mercato politico nordamericano. La stragrande maggioranza dei nostri affari è sul mercato commerciale piuttosto che politico, contrariamente al modo in cui i media ci hanno ritratti. Cambridge Analytica non funziona al di fuori del Nord America, sebbene il marchio Cambridge Analytica sia ora utilizzato in tutto il mondo.

6 – SLC Elections ha registrato 30 milioni di dati sui cittadini americani da GSR. Quando è stata informata da Facebook stesso che erano stati violati i termini del servizio, abbiamo cancellato tutto e certificato alla piattaforma l’avvenuta eliminazione dei dati.

7 – Cambridge Analytica raccoglie dati solo con il consenso informato.

8 – Stiamo effettuando un audit indipendente da parte di terzi al fine di dimostrare che non possediamo alcun dato GSR. Condivideremo i risultati di questa indagine non appena li riceveremo.

9 – Cambridge Analytica ha collaborato con il UK Commission Commission’s Office (ICO). Siamo stati in comunicazione con loro da febbraio 2017, quando abbiamo ospitato il team nel nostro ufficio di Londra per fornire una totale trasparenza sui dati in nostro possesso e su come li elaboriamo. Ci siamo offerti di condividere con l’ICO tutte le comunicazioni e i documenti in nostro possesso, relativi al GSR. Loro hanno invece scelto di proseguire sulla strada di un mandato di perquisizione.

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