Foggia, braccianti in sciopero: protesta Usb, nel pomeriggio i confederali

La protesta del sindacato Usb

Foto LaPresse - Adriana Sapone 04/09/2018 San Ferdinando - Reggio Calabria (Italia) Cronaca Dopo l'omicidio a San Calogero (Vibo Valentia) di Sacko Soumali, attivista dell'USB, sciopero dei migranti e manifestazione per le strade di San Ferdinando. Photo LaPresse - Adriana Sapone June 04th, 2018 Reggio Calabria (Italy) News Migrant workers in southern Italy strike after Malian man shot dead

Roma (LaPresse) – Al via la giornata di manifestazioni a Foggia per i diritti dei braccianti impegnati ogni giorno nelle campagne italiane.

Stamani la marcia dei berretti rossi organizzata dall’Usb dall’ex ghetto di Rignano, destinazione prefettura di Foggia. Nel pomeriggio la manifestazione dei sindacati confederali.

“Ci sono voluti 16 braccianti morti in 48 ore perché il governo decidesse di muoversi: il presidente del Consiglio in visita a Foggia – scrive l’Usb in una nota – se fosse un parlamentare eletto si potrebbe dire che è attento al suo collegio. Salvini pure, ma con la divisa da sceriffo a presiedere il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Di Maio invece lancia un concorso straordinario per l’assunzione di ispettori del Lavoro”.

La protesta del sindacato Usb

“La verità è che si vuole fare del lavoro agricolo un puro e semplice tema di ordine pubblico – prosegue l’Usb – ci sono i cattivi caporali che sfruttano i poveri immigrati clandestini. Eliminando l’immigrazione e i caporali, il problema è risolto. Invece no: il bracciante sfruttato, schiavizzato, costretto a vivere in condizioni disumane, lo è soprattutto perché esiste una filiera con al vertice la Grande Distribuzione Organizzata, che fa e disfa prezzi e quote di mercato, obbligando un intero settore a vivere di spiccioli”.

I sindacati chiedono diritti e dignità per tutti i braccianti che lavorano nelle campagne italiane.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome