Foggia, 25 ago. (LaPresse) – Proseguono quotidianamente da parte di tutti i sette comandi delle compagnie dipendenti dal comando provinciale dei carabinieri di Foggia i servizi anticaporalato. Negli ultimi giorni altri mezzi sono stati intercettati e inseguiti. A San Marco in Lamis, in località Petrullo, i carabinieri della compagnia di San Giovanni Rotondo nei giorni scorsi hanno sequestrato un Fiat Ducato. Questo con targa bulgara ma risultato intestato a un cittadino italiano, della provincia di Napoli. Questo senza assicurazione e dotato di panche di legno interne al posto dei sedili, e una Opel Astra SW, risultata di proprietà di un pregiudicato foggiano. Anche questa priva di copertura assicurativa. Essendo entrambi i mezzi stati frettolosamente abbandonati, sono ora in corso gli accertamenti per stabilirne la reale disponibilità ed eventuali responsabilità dei proprietari. A Borgo Mezzanone, invece, ieri i carabinieri della compagnia di Manfredonia hanno sequestrato altri due furgoni con targa bulgara. Anche questi privi di qualsiasi documento e con le panche al posto dei sedili.
il sequestro
Qui, oltre ai mezzi stessi, è stato sequestrato importante materiale documentale, quaderni e registri con nomi e rendicontazioni. Sul quale i militari stanno indagando al fine di identificare, oltre che i caporali, i proprietari e i reali utilizzatori dei veicoli. Questa mattina presto, in località Torretta Antonacci, i carabinieri di San Severo hanno eseguito numerosi controlli su mezzi sospettati di essere utilizzati per trasportare braccianti in nero. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati due Fiat Ducato di cui uno privo sia della targa che del telaio e uno con targa bulgara. Dunque un Citroen Jumper con targa bulgara, una Opel Zafira con targa italiana e un Ford Transit, anche questo privo sia della targa che del telaio. Tutti i mezzi sono risultati privi della copertura assicurativa obbligatoria. Sono stati trovati e sequestrati appunti manoscritti e ulteriori indagini sono in corso per identificare, oltre che i caporali, i proprietari e i reali utilizzatori dei veicoli.