Foggia, sfruttamento e induzione alla prostituzione: 2 arresti

Una prostituta (Foto LaPresse - Stefano Porta)

ROMA – Due arresti per sfruttamento e induzione alla prostituzione. Qualche giorno fa, i carabinieri di San Severo, Foggia, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di due cittadini bulgari, marito e moglie. Accusati di aver costretto alcune loro connazionali a prostituirsi. Gli accertamenti che hanno portato alla emissione dei provvedimenti, i cui esiti sono stati pienamente condivisi dall’Autorità Giudiziaria, sono scattati dopo che una giovane donna bulgara, costretta a vendere il proprio corpo in strada, con grande coraggio, ha denunciato i propri aguzzini.

L’esito delle verifiche ha consentito di accertare numerosi episodi di sfruttamento della prostituzione, al limite con la “riduzione in schiavitù” delle vittime. Sono state registrate anche numerose conversazioni. Dalle quali si è compreso, in modo chiaro, che le donne venivano instradate alla prostituzione con minacce palesi e ricatti. Che alle stesse venivano sottratti, sistematicamente, quasi tutti i proventi dell’attività di meretricio. E che, spesso, non gli veniva data neanche la possibilità di fruire del pasto.

(LaPresse)

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