Foggia, un ordigno davanti ad un centro anziani: la cooperativa aveva già subito un attentato

Verso le 5.30 è scoppiato un ordigno che ha causato danni a pareti, saracinesche e auto parcheggiate in strada

Foto Ufficio stampa Vigili del Fuoco/LaPresse

MILANO – Attentato al centro polivalente per anziani ‘Il sorriso di Stefano’ di Foggia, in via Acquaviva. Verso le 5.30 è scoppiato un ordigno che ha causato danni a pareti, saracinesche e auto parcheggiate in strada. “Abbiamo sentito un boato nel sonno, stavamo dormendo”, ha raccontato una residente al Tgr, “sono saltata dal letto”, ha spiegato un’altra. Il centro è della cooperativa Sanità Più di Luca Vigilante, il cui fratello Cristian, responsabile del personale, ha subito un attentato all’automobile il 3 gennaio.

Nel foggiano il sindaco di Orta Nova ai cittadini: “Non ne possiamo più”


“Quando ci avete chiamato ad amministrare questo Paese sapevamo che per cambiarlo avremmo dovuto fare delle scelte difficili; sapevamo che avremmo incontrato diversi ostacoli. Ma vi siamo sinceri: non credevamo minimamente che si sarebbe arrivati a superare il limite come in questo caso. Ogni volta che cerchiamo di prendere decisioni importanti per questa comunità accadono questi episodi. Non ne possiamo più”. Così Mimmo Lasorsa, sindaco di Orta Nova nel Foggiano in un accorato appello su Facebook si rivolge ai cittadini dopo l’esplosione dell’ordigno artigianale avvenuta all’alba nei pressi del negozio della sorella del presidente del consiglio comunale.

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