PARIGI – Diverse migliaia di persone che si oppongono all’apertura alla procreazione assistita per tutte le donne hanno marciato oggi a Parigi contro questa misura portata avanti dal governo e attualmente in discussione in Parlamento. Sventolando le bandiere verdi e rosse ‘Liberté Égalité Paternité’, i manifestanti hanno sfilato dai Giardini di Lussemburgo, vicino al Senato, fino ai piedi della Tour Montparnasse. Rispondendo all’appello di un collettivo composto da una ventina di associazioni tra cui Manif pour tous.
Boom di partecipazioni
Le autorità si attendevano la partecipazione di fra 10mila e 20mila persone. Una cifra ben lontana da quella delle mobilitazioni del 2012-2013 contro la legge Taubira che autorizzò le nozze gay. Allora parteciparono 340mila persone secondo la polizia e 1,4 milioni secondo gli organizzatori.
Cosa prevede la legge
Lo scorso 27 settembre l’Assemblea nazionale francese ha votato a favore dell’apertura a tutte le donne della procreazione assistita, oggi riservata solo alle coppie eterosessuali. In base alla misura approvata dalla Camera francese, potranno ricorrervi dunque anche le donne single e coppie lesbiche. Si tratta della prima grande riforma sociale del presidente Emmanuel Macron ed è stata approvata nonostante la ferma opposizione della destra.
La procreazione assistita
La procreazione assistita, in francese PMA, permette di avere un bambino tramite diverse tecniche mediche, come l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro. Contestano la legge tanto la maggior parte dei deputati di Les Republicains, quanto l’estrema destra di Rassemblement National. Alcuni, in particolare, temono che l’estensione della procreazione assistita a tutte le donne abbia un effetto domino e porti successivamente alla legalizzazione della maternità surrogata, oggi vietata.
(LaPresse/AFP)
