Roma bloccata dal Cagliari. Finale rovente, espulso Fonseca

Il tecnico giallorosso a fine partita alza i toni della protesta e viene espulso nella bolgia dell'Olimpico

Foto Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse

MILANO – Bersagliata dagli infortuni e da una maledizione che non smette di perseguitarla (fuori uso al 30′ anche Diawara per un problema al ginocchio), la Roma non va oltre l’1-1 contro il Cagliari che conferma di essere la squadra rivelazione di questo inizio di campionato. I sardi vanno in vantaggio su rigore per un fallo di mano di Mancini al 26′. Ma la Roma riesce a rimettersi in partita con un autogol di Ceppitelli che in scivolata su cross teso di Zaniolo infila nella propria porta.

Il Cagliari blocca la Roma

Sterili gli assalti della Roma che nel finale vanno in gol con Kalinic ma la rete viene annullata per una spinta del croato a Pisacane costretto ad uscire in barella. Al termine del match Fonseca, mai così vibrante con le proteste, è stato espulso. Costretta alla ottava formazione in nove gare la Roma non riesce dunque a dare una spinta alla sua classifica, bloccata da un Cagliari tutto testa e cuore, ordinato anche nei momenti più delicati della sfida.

Le formazioni

La Roma infatti si presenta all’Olimpico fortemente menomata nella zona di centrocampo per la lunga lista degli infortunati. Il tecnico portoghese avanza Veretout alle spalle di Dzeko con Zaniolo e Kluivert ai lati. Spinazzola in avvio (al posto di Zappacosta) con la mediana formata da Cristante e Diawara. Maran invece conferma dieci undicesimi della squadra che ha pareggiato con il Verona schierando tutti gli ex giallorossi. Olsen in porta, Luca Pellegrini sull’out di sinistra e Nainggollan (ben accolto dalla tifoseria giallorossa con uno striscione ‘Non sarai mai un avversario’) dietro il tandem Joao Pedro-Simeone.

Il Cagliari firma il gol del vantaggio

La Roma inizia con un doppio affondo prima con Zaniolo che si gira di sinistro su passaggio di Veretout, poi con Diawara con un destro violento che Olsen blocca in due tempi. Il Cagliari (reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite) però si mostra squadra difficile da scardinare e si fa pericolosa con Joao Pedro. E sarà proprio l’attaccante brasiliano, tra i più vivaci, a portare in vantaggio il Cagliari al 26′ su rigore, fischiato per un braccio largo di Mancini in area che Massa dopo aver rivisto le immagini al Var valuta con la massima punizione.

Pressing giallorosso, autogol del Cagliari

La Roma subisce il colpo anche perché pochi minuti dopo deve a rinunciare a Diawara (al suo posto Antonucci) che si blocca improvvisamente al centro del campo per un problema al ginocchio. Il centrocampista è costretto ad uscire dal campo accompagnato dallo staff medico e rinnova la lunga serie degli infortuni che sta martoriando la Roma. Ma proprio nel momento di massima difficoltà dei giallorossi arriva al 31′ l’autogol del Cagliari che risolleva morale e speranze. Kluivert centra basso da destra e Ceppitelli in scivolata insacca nella propria porta. La Roma ritrova così fiducia, cerca di alzare il ritmo, Dzeko si fa vedere al 37′ con un’azione personale (sinistro toccato in angolo da Olsen) e al 45′ su sponda di Zaniolo. Il bosniaco anticipa il portiere che riesce a sporcare in angolo un colpo di piatto di Antonucci.

La ripresa

Nella ripresa la Roma aumenta il ritmo, si fa più aggressiva, avanza il baricentro e firma almeno tre occasioni da rete nei primi dieci minuti con Zaniolo e Antonucci, i più vivaci tra i giallorossi. Il Cagliari si allunga troppo e Maran dopo un’ora di gioco fa uscire Simeone per Castro cercando di ridare compattezza tra i reparti. Gli affondi giallorossi però non riescono ad incidere, manca la finalizzazione. Kolarov si rende pericoloso al 64′ con un affondo sulla sinistra ma il pallone è scagliato con troppa forza al centro dell’area e anche Antonucci è precipitoso in un paio di occasioni. Il Cagliari fatica, si chiude troppo ma la Roma con sfonda. Dzeko ha sempre tre giocatori attorno ed è costretto ad agire fuori dall’area non riuscendo ad avere tanti palloni giocabili. Sceglie soluzioni troppo esterne e inefficaci.

Espulso Fonseca

Il forcing giallorosso si fa intenso, Maran decide di sostituire al 74′ uno stanco Nainggollan (ovazione da parte della curva Sud) per Ionita. Ma il suo Cagliari subisce gli affondi giallorossi pericolosi ancora con Dzeko, Kolarov e Zaniolo. Fonseca mette in campo Kalinic per Antonucci per gli ultimi assalti ma le occasioni da rete si rivelano sterili e inefficaci. Finale convulso con una rete annullata proprio al nuovo entrato che va in rete ma il gol è viziato da una spinta nell’area piccola del croato a Pisacane che va a sbattere contro Olsen e il difensore è costretto ad uscire in barella per un colpo di frusta al collo. La Roma protesta in maniera vibrante per l’annullamento della rete, accusando l’arbitro Massa di non aver fatto ricorso al Var. Fonseca a fine partita alza i toni della protesta e viene espulso nella bolgia dell’Olimpico.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome