Milano, 26 lug. (AWE/LaPresse) – “Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha deciso di azzerare il cda di Trenitalia. Ciò per chiudere con il passato, tracciando, per il futuro, una linea che dovrebbe spostare l’attenzione sui treni regionali e sui pendolari. Sia in termini di sicurezza, che per ciò che riguarda la qualità dei loro spostamenti”. Lo scrive in una nota la presidente Nazionale U.Di.Con., Denis Nesci. “L’interesse per coloro che tutti i giorni, purtroppo, hanno a che fare con una quantità di disagi innumerevoli per noi è un aspetto molto positivo e per questo motivo abbiamo deciso di lanciare una proposta”, sottolinea Nesci.
commenta la presidente
“Una decisione improvvisa e una rivoluzione, quella che ha messo al centro della discussione Ferrovie dello Stato. Dal punto di vista del consumatore, la scelta del ministro di voler cambiare strada per il futuro. Mettendo al primo posto, all’ordine del giorno, i treni regionali ed i pendolari, è apprezzabile”. “La formula delle conciliazioni paritetiche a noi molto cara potrebbe essere, in questo senso allargata anche ai viaggi regionali, che, per altro, sono quelli che a livello di dati statistici, sono più soggetti a problematiche con la speranza che il ministro delle Infrastrutture possa ascoltare questo nostro suggerimento così da portare un ulteriore strumento a vantaggio dei consumatori, chiediamo un incontro al Ministro, in maniera tale da poter portare il nostro contributo per un tema così importante”, conclude Nesci.