MILANO – Il 50,01% dell’aeroporto londinese di Gatwick finisce ai francesi di Vinci. Attraverso la controllata Vinci Airports, il gruppo ha siglato un accordo per acquistare la quota di maggioranza dal fondo Usa Global Infrastructure Partners. Il restante 49,99% del secondo scalo del Regno Unito rimane a Gip, che in Italia controlla Italo-Ntv.
Gatwich è l’ottavo aeroporto più grande d’Europa
L’operazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2019, per un valore di circa 2,9 miliardi di sterline. L’acquisto di Gatwick, che è l’ottavo aeroporto più grande d’Europa e gestisce la singola pista più trafficata del mondo, arriva a pochi mesi dal divorzio della Gran Bretagna dall’Unione Europea. L’approssimarsi della Brexit “probabilmente ha aiutato a concludere l’accordo”, ha detto Nicolas Notebaert, presidente di Vinci Airport.
Vinci controlla 46 strutture in 12 paesi
Con l’ultima acquisizione, la società francese controllerà 46 aeroporti in 12 paesi, per un traffico totale di 228 milioni di passeggeri all’anno. Gatwick, che in Gran Bretagna è secondo solo a Heathrow, diventerà il più grande aeroporto controllato da Vinci. Il gruppo è noto per le attività nel campo delle costruzioni, con circa 200mila dipendenti in tutto il mondo, e per la gestione delle autostrade in Francia. Negli ultimi anni ha accelerato gli acquisti di aeroporti – di recente in Brasile, Giappone e Serbia – diventando così uno dei 5 principali player globali nel settore aeroportuale.
Un investimento a lungo termine
La transazione rappresenta “una rara opportunità per acquisire un orizzonte di investimento a lungo termine”, ha affermato il ceo di Gatwick, Stewart Wingate, spiegando che non ci saranno immediati cambiamenti nella gestione dell’aeroporto. L’accordo, ha assicurato, è garanzia di “continuità ma anche di ulteriori investimenti per i passeggeri”. L’unica pista di Gatwick ha raggiunto il record mondiale di 950 voli in un giorno nel 2017. Lo scalo ha attirato l’attenzione di tutto il mondo la scorsa settimana, quando è stato chiuso per oltre 24 ore a causa del volo di alcuni droni, con un impatto su circa 140mila passeggeri.
(Lapresse/AFP)