GENOVA – Crolla il ponte Morandi sull’autostrada A10 di Genova. La struttura, alta quasi 50 metri, attraversa la Val Polcevera e collega il capoluogo ligure con Savona e Ventimiglia. Stabilire il perché del cedimento, per ora, è impossibile: probabilmente a causarlo potrebbe aver contribuito anche il nubifragio che stamattina si è abbattuto sulla città.
Il disastro si è verificato alle 11 e 45 circa. Tragico il primo bilancio La montagna di cemento ha coperto capannoni e vetture che erano situate nei pressi del tratto del viadotto crollato.
Camion e automobili sono state ridotti in briciole. Un tir è riuscito a fermarsi pochi prima dello strapiombo.
I genovesi lo chiamavano ‘il ponte di Brooklyn’: è stato inaugurato nel 1960. E’ costruito in calcestruzzo armato precompresso. I piloni che lo tengono solo alti circa 90 metri, rinforzati negli successivi alla costruzione per renderlo più stabile.
I soccorsi sul posto
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118. Nel crollo diverse le vetture coinvolte. Il tratto dell’A10 è completamente bloccato.
Si scava a mani nude. Caschi rossi e forze dell’ordine cercano disperatamente i sopravvissuti coperti dalle tonnellate di cemento. Ad ostacolare le attività di soccorso il maltempo e una fuga di gas nella zona che ha costretto caschi rossi e poliziotti temporaneamente ad allontanarsi.
I feriti
Sono 13 i feriti gravi arrivati all’ospedale Villa Scassi di Genova. Donne e bambine che hanno assistito al crollo del ponte hanno subiti traumi psichici.
La Questura di Genova e il Ministro
“In questo momento siamo impegnati nei soccorsi – ha dichiarato Laura Perrotta, funzionario della Questura di Genova a Sky Tg24. – Ci sono vigili del fuoco e polizia di Stato. Un bilancio al momento non è possibile farlo. E’ una situazione complessa, critica. La priorità è aiutare le persone. A breve avremo un quadro chiaro della questione”.
“E’ un’immane tragedia. Mi sto recando sul luogo – ha commentato il ministro. – Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a Genova e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città”.
Pompieri e agenti sono stati impegnati anche a far sgomberare i cittadini residenti nelle zone vicine al ponte Morandi. Alcuni pilastri della struttura nel piombare al suolo hanno sfiorato capannoni di Ansaldo Energia. Un pilone si è abbattuto sulla sede di una municipale genovese.
Sul posto è arrivato anche i procuratore aggiunto Paolo D’Ovidio.