Gentiloni: “Servono risposte nuove, Covidbond adeguati”

Le parole degli Affari Economici Ue

in foto Paolo Gentiloni

ROMA – “Il ruolo della Commissione europea è di mettere sul tavolo proposte, incluse quelle più avanzate e per me certamente più adeguate, come i Coronabonds. E cercare di contribuire a raggiungere il consenso necessario. Sono tristemente convinto del fatto che purtroppo l’evoluzione di questa pandemia spingerà a superare le sottovalutazioni e le divisioni”. Lo dice il commissario agli Affari economici Ue, Paolo Gentiloni, in una intervista a ‘Il Sole 24 Ore’.

Tra le altre ipotesi sul tavolo, poi, “la prima è di creare un fondo straordinario per programmi legati al contrasto al Coronavirus che coinvolgerebbe tutti i paesi. Ovviamente avrebbe dimensioni limitate, ma potrebbe essere un contributo nell’immediato. E’ necessaria – aggiunge – la condivisione di tutti i paesi. La Commissione europea ha poi proposto l’uso dei fondi strutturali non spesi, una opzione che per l’Italia vale svariati miliardi. Una terza ipotesi che la Commissione potrebbe mettere sul tavolo è quella di anticipare lo strumento di riassicurazione degli schemi nazionali di sostegno alla disoccupazione o di ristrutturazione, come la cassa integrazione in Italia o il Kurzarbeit in Germania. Questo e’ uno dei miei obiettivi”.

“L’idea – secondo Gentiloni – potrebbe essere anticipata, ma deve fare i conti con il fatto che non abbiamo ancora un nuovo bilancio comunitario – gli Stati membri non hanno trovato per ora un accordo – e quindi la capacità di questo fondo sarebbe limitata”.

(LaPresse)

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