Germania, no all’uso del carbone: migliaia in marcia a Berlino e Colonia

Si prevede che il governo stabilisca un calendario per cancellare gradualmente le fonti di energia inquinanti all'inizio del prossimo anno

Foto Christof Stache / AFP in foto Angela Merkel

BERLINO (LaPresse/AFP) – Migliaia di persone in marcia a Berlino e Colonia sabato per chiedere alla Germania di abbandonare l’uso del carbone per produrre energia elettrica, alla vigilia di una grande conferenza sul clima in Polonia. Gli organizzatori della manifestazione di Berlino hanno detto che hanno marciato in 16.000 (5.000 secondo la polizia) con cartelli e striscioni. A Colonia, invece, secondo gli organizzatori sono scesi in strada in 20mila (10mila secondo la polizia).

No all’uso del carbone in Germania

Hubert Weiger, portavoce dell’organizzazione ‘Bund’, ha invitato la Germania a impegnarsi ad eliminare il carbone entro il 2030. Si prevede che il Governo stabilisca un calendario per cancellare gradualmente le fonti di energia inquinanti come il carbone all’inizio del prossimo anno.

Le disposizioni del governo Merkel

Già nel 2011 la cancelliere Angela Merkel aveva deciso di eliminare gradualmente la produzione di energia nucleare entro il 2022, in seguito al disastro del reattore di Fukushima in Giappone. In parte a causa di questa decisione, il carbone rimane una pietra miliare della politica energetica tedesca, rappresentando quasi il 40% della produzione del Paese.

Le marce precedono il vertice sul clima del COP24, che si apre domani in Polonia. A Katowice è previsto l’arrivo di delegati provenienti da quasi 200 paesi. L’incontro intende rinnovare e sviluppare l’accordo di Parigi che limita il riscaldamento globale.

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