PARIGI – La polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i Gilet gialli a Parigi, mentre la partecipazione alla settima ‘edizione’ delle proteste in Francia è apparsa ridotta. Alcune centinaia di persone con indosso il simbolico giubbotto fluorescente si sono radunate vicino agli uffici di France Televisions e BFM TV, nel centro della capitale francese. Urlando “Fake news” e chiedendo le dimissioni del presidente, Emmanuel Macron. I dimostranti hanno lanciato oggetti contro gli agenti di polizia, che hanno risposto con i lacrimogeni e hanno fermato varie persone. Tensione, con gas urticanti usati dalla polizia, anche a Nantes, mentre proteste sono attese a Lione, Bordeaux e Tolosa. A Marsiglia sono scese in piazza circa 900 persone, scandendo lo slogan “Fuori Macron”. Il 22 dicembre i Gilet gialli sono stati 38.600, mentre nella prima manifestazione del 17 novembre erano stati 282mila.
intanto nella giornata di ieri
Quarante gilet gialli hanno tentato ieri di assaltare Fort Brégancon, residenza estiva dei presidenti della Repubblica francesi, in Costa Azzurra. Lo ha annunciato a Afp il sindaco di Bormes-les-Mimosas, Francois Arizzi. “La gendarmeria è intervenuta per bloccare al villaggio di Cabasson una quarantina di gilet gialli che volevano andare a Fort Brégançon”. Lo ha detto il primo cittadino, confermando le informazioni del giornale locale Var-Matin. Contattato da Afp, l’ufficio stampa dell’Eliseo ha rifiutato di comunicare il luogo in cui attualmente si trova Emmanuel Macron per trascorrere le vacanze di Natale, dopo il caldo autunno segnato dalla rivolta dei gilet gialli contro le sue politiche.
LaPresse