Inter-Napoli, Marotta: “Chiusura stadio penalizza maggioranza tifosi”

Il mondo del calcio non deve essere demonizzato. Si deve parlare di un disagio sociale della nostra società civile e di conseguenza dobbiamo riflettere su di esso". Così Beppe Marotta, dg dell'Inter, intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della partita contro l'Empoli.

EMPOLI – “E’ una settimana che deve portare delle grandi riflessioni, al di là della morte di un tifoso avvenuta in modo tragico, poi c’è la riflessione su quelli che sono stati dei comportamenti anti-razzisti. Il mondo del calcio non deve essere demonizzato. Si deve parlare di un disagio sociale della nostra società civile e di conseguenza dobbiamo riflettere su di esso”. Così Beppe Marotta, dg dell’Inter, intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della partita contro l’Empoli. “Oggi leggevamo su un quotidiano generalista ‘Rissa in Parlamento’, se anche il Parlamento si lascia andare a certi tipi di comportamento credo che poi sia difficile valorizzare quelli che sono i concetti più importanti”, aggiunge. “Ricominciamo con questo Empoli-Inter, cercando, non di dimenticare quello che è accaduto, ma di accantonare momentaneamente. Ciò in attesa di aprire questi tavoli di discussione perché si possa veramente debellare questi fenomeni”, prosegue Marotta.

In merito alla decisione di giocare questa giornata di campionato e alle scelte del giudice sportivo, Marotta dichiara:

“Fermare il campionato mi sembra una situazione azzardata, penso ci sia stato un consenso unanime da parte di tutti. Questo, lo sottolineo, non deve farci dimenticare quello che è accaduto”. “Per il resto noi abbiamo preso atto delle decisioni del giudice sportivo, vogliamo esaminare quello che è il dispositivo che porta a questa sentenza. Anche per un fatto conoscitivo ma sicuramente non faremo appello anche se questa decisione penalizza gran parte dei tifosi. Questo, anche come dirigente federale, deve essere posto sul tavolo del consiglio federale, proprio per esaminare quelli che possono essere i provvedimenti futuri per non penalizzare quei tifosi, quei cittadini che si comportano in modo molto corretto”.

LaPresse

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