Governo, Fraccaro: “Chi punta a farlo cadere non vuole il taglio dei parlamentari. Salvini pensi al Viminale”

Le dichiarazioni del ministro per i Rapporti con il Parlamento

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse in foto Riccardo Fraccaro

MILANO“Dobbiamo portare avanti gli impegni assunti. Penso al taglio di 345 parlamentari, ormai al giro di boa: non si era mai arrivati così vicini ad approvare una riforma tanto consistente. Se qualcuno vuol far cadere il Governo è evidente che non vuole il taglio dei parlamentari. Mi auguro non sia così”. Lo dice il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, in un’intervista al Corriere della Sera.

Avanti con le riforme, i cittadini vogliono il cambiamento

“A breve avremo riscontri circa la procedura di infrazione – prosegue Fraccaro -. Siamo convinti di poterla evitare, una decisione diversa sarebbe meramente politica. Proprio per questo dobbiamo andare avanti con le riforme, come appunto il taglio dei parlamentari. Dal nostro governo i cittadini si aspettano il cambiamento e l’avranno”.

Salvini si concentri sul Viminale

“I provvedimenti voluti da Di Maio stanno dando ottimi risultati, aumentano occupati e posti fissi, si chiudono le crisi aziendali. Salvini pensi alla gestione dei rimpatri, ora che la campagna elettorale è finita si concentri sul Viminale”. Così in un’intervista al Corriere della Sera il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, parlando dell’iniziativa di Salvini di aprire al dialogo con i sindacati.

Il difficile equilibrio Lega-M5S

“La Lega è al governo – aggiunge Fraccaro – se ha delle proposte le formalizzi e ne discutiamo. Siamo d’accordo sulla flat tax per il ceto medio applicata al coefficiente familiare. Su questo c’è già una proposta M5S. Lavoriamo al salario minimo e al conflitto di interessi, alle riforme che servono al Paese. Minacciare strappi non serve”.

(LaPresse)

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