di Donatella Di Nitto
Roma, 15 mag. (LaPresse) – L’ironia corre sui social network, e anche la formazione del governo diventa obiettivo della satira politica, più o meno tagliente. Re dei fotomontaggi, con tanto di vignetta con battute in romanesco stretto, ‘Le più belle frasi di Osho’ che sul post sul quarto giro di consultazioni interviene così: #DiMaioSalvini, Mattarella convoca i genitori. Frase secca, niente foto, che dà l’idea del momento, strappando una risata.
Il genio di Federico Palmaroli, mascherato da mistico e maestro spirituale indiano, non poteva tralasciare il ritorno di fiamma tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La foto è quella della conferenza stampa del centrodestra unito al Tempo di Adriano, in pieno clima pre-elezioni. Salvini stringe la testa di Berlusconi in un tenero ‘quasi’ abbraccio. Cav: “C’ho avuto paura che me volevi tradì coi 5Stelle”. Salvini replica: “Ma che vai a pensà gnoccolò… Di Maio è solo ‘n amico”. Il guru della satira immortala anche il tavolo di tavolo a Milano di domenica scorsa al Pirellone. ‘L’ultima ripassata prima di salire al Colle’ il titolo che annuncia uno scatto della riunione con su scritto: “Imparamose bene l’Europa che quella Mattarella la chiede sempre”.
Anche turipaolino su twitter commenta a modo suo i colloqui al Quirinale postando il capo dello Stato seduto con i tre Teletubbies: Tinky Winky, La-La e Po. Su Facebook invece, profilo Aggiornamenti quotidiani sulla Terza Repubblica, compare la giustificazione dei ‘genitori di Salvini e Di Maio’ indirizzata al capo dello Stato: Gentile presidente, Luigi e Matteo non sono riusciti a finire il compito da lei assegnato. Sono disponibili a farsi interrogare la prossima settimana. Grazie la mamma”.
Sul profilo facebook di ‘Socialisti gaudenti’ spunta il nome del presidente del Consiglio: “Il premier lo fa Pierfrancesco Favino”. E poi la riflessione non scontata: “Il totonomi sul Premier sembra il finale di una puntata di Scooby Doo, in cui si catturava il colpevole e aveva tipo 4 o 5 maschere addosso”.