Green pass, Abrignani (Cts): “Andrebbe esteso agli alunni maggiori di 12 anni”

L'intervento del professore ordinario di Immunologia all’Università Statale e direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare Invernizzi del Policlinico di Milano

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

ROMA – “Bisogna dividere le scuole tra quelle con studenti sopra i 12 anni, che vanno vaccinati, e quelle con classi sotto, per cui si attende l’autorizzazione dell’Ema”. Così Sergio Abrignani, membro del Cts, intervistato da ‘La Stampa’. negli istituti con alunni sopra i 12 anni, spiega il professore ordinario di Immunologia all’Università Statale e direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare Invernizzi del Policlinico di Milano, “il personale scolastico è vaccinato e molti ragazzi pure. Per proteggere meglio la comunità il Green Pass andrebbe esteso a tutti gli studenti sopra i 12 anni, come all’università”. Nelle scuole dove invece sono presenti ragazzi più piccoli, “il personale è sempre vaccinato, anche perché rischia di più con bambini non ancora vaccinati, per cui ci saranno dei focolai. È importante coprirli non appena arriverà l’autorizzazione dell’Ema. A parte gli under 12 nessun altro cittadino con qualsiasi problema è giustificato a non vaccinarsi”. Abrignani ricorda quindi che “circa un terzo dei vaccinati si può reinfettare, anche se in maniera non grave”, mentre sulle terze dosi afferma che “l’orientamento” è quello di somministrarla “a tutti gli italiani nel 2022”.

(LaPresse)

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