Guatemala: eletto il nuovo presidente, è il conservatore Giammattei

Il conservatore Alejandro Giammattei è stato eletto presidente alle elezioni del Guatemala sconfiggendo al ballottaggio la ex first lady Sandra Torres. Secondo i voti scrutinati, ha ottenuto almeno il 58,5 per cento de voti.

CITTA’ DEL GUATEMALA – Il conservatore Alejandro Giammattei è stato eletto presidente alle elezioni del Guatemala sconfiggendo al ballottaggio la ex first lady Sandra Torres. Secondo i voti scrutinati, ha ottenuto almeno il 58,5 per cento de voti. Il partito dell’avversaria socialdemocratica Torres ha riconosciuto la sconfitta. Giammattei ha promesso di ristabilire la pena di morte e, come la sua avversaria, si era pronunciato contro le nozze gay e contro la legalizzazione dell’aborto. Il voto è stato caratterizzato da una forte astensione, di oltre il 55%. Giammattei dovrà succedere a gennaio del 2020 all’attuale presidente Jimmy Morales, il cui mandato è stato macchiato dagli scandali. Entrambi i candidati erano dei veterani della politica: Giammattei era al suo quarto tentativo dal 2007 di ottenere la poltrona presidenziale, sempre con partiti diversi; mentre Torres era al terzo tentativo. Il nuovo capo dello Stato si insedierà il 14 gennaio del 2020.

La sfida

 I guatemaltechi pensavano di rinnovare la classe politica eleggendo nel 2015 Jimmi Morales, comico tv senza alcuna esperienza al potere, ma le speranze sono state disattese e il presidente termina il suo unico mandato di quattro anni sotto i colpi di un’inchiesta per finanziamento illegale della campagna elettorale. Corruzione e il patto migratorio umiliante imposto al Paese da Donald Trump hanno dominato la campagna elettorale per questo ballottaggio: i due candidati avevano entrambi promesso di lottare contro la corruzione, ma sul patto sull’immigrazione si erano mantenuti prudenti. Secondo la Casa Bianca, d’ora in poi il Guatemala sarà considerato un “Paese terzo sicuro” in cui i richiedenti asilo dovrenno presentare i loro documenti. Ma questo accordo ha sollevato polemiche dal momento che il 60% dei 17,7 milioni di abitanti del Guatemala vive sotto la soglia di povertà. Questo Paese del ‘triangolo nord’ dell’America centrale fornisce, insieme a Honduras e Salvador, un numero fra i più alti di chi aspira al ‘sogno americano’, che si lancia sulle rotte migratorie verso gli Stati Uniti per sfuggire alla miseria e alla violenza delle gang.

LaPresse

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