ROMA – Una vera e propria guerriglia urbana quella andata in scena la scorsa notte nella Capitale. I tifosi della Lazio si sono radunati in piazza della Libertà per festeggiare i 119 anni della squadra di calcio. Erano incirca 2500, giunti nell’area per celebrare il compleanno della Lazio. A un certo punto un gruppo di tifosi, a volto coperto, si è staccato dagli altri e ha iniziato a lanciare bottiglie e altri oggetti contro la polizia. Gli agenti hanno risposto alle cariche degli ultras con lacrimogeni ed idranti. Si è scatenata una vera e propria ‘battaglia’.
Lo scontro
Secondo Andrea Cecchini, presidente del sindacato di polizia ‘Italia Celere’, erano circa 300 i tifosi incappucciati, gruppo da cui son partite le aggressioni agli agenti. La polizia era in tenuta antisommossa, se così non fosse stato poteva verificarsi una strage. I poliziotti hanno creato anche una sorta di fronte con i cassonetti della spazzatura, per proteggersi dal lancio degli oggetti degli ultras. Venuti in contatto con i tifosi, alcuni agenti avrebbero dato vita a una carica di alleggerimento, a seguito della quale sono rimaste ferite diverse persone.
I feriti
Secondo la ricostruzione degli agenti, dopo aver subito il lancio di bottiglie di vetro e altri oggetti, i poliziotti avrebbero risposto con lacrimogeni ed idranti. Nello scontro con gli ultras sono rimasti feriti sette agenti, che si sono dovuti rivolgere all’assistenza dei sanitari. Tre invece sono i tifosi fermati a seguito degli scontri in piazza della Libertà.