Hong Kong, termina l’assedio al Politecnico: trovate 4mila molotov

La polizia ha fatto irruzione nel campus devastato

People (C) are detained by police during clashes following an unsanctioned march through Hong Kong on September 29, 2019. - Thousands of Hong Kongers defied police tear gas rounds on September 29 to hold an unsanctioned march through the city, part of a coordinated day of global protests aimed at casting a shadow over communist China's upcoming 70th birthday. (Photo by Nicolas ASFOURI / AFP)

HONG KONG – La polizia di Hong Kong ha rimosso l’assedio al campus del Politecnico, divenuto da metà novembre epicentro del movimento di protesta. E il 17 novembre teatro di violenze senza precedenti tra manifestanti e polizia. Dopo l’uscita, perchè si sono arresi o sono riusciti a fuggire, di quasi tutti i manifestanti durante l’assedio di 13 giorni, la polizia è entrata nel campus devastato. Dove sono state scoperte circa 4.000 molotov.

In programma una nuova manifestazione

Gli attivisti pro-democrazia di Hong Kong si preparano però a nuove azioni. Il movimento di protesta senza un vero leader ha infatti invitato a partecipare a una grande manifestazione domenica. E a uno sciopero lunedì per interrompere il trasporto pubblico.

(LaPresse/AFP)

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