Il Canto X del Paradiso in un video

A cura degli allievi del liceo musicale ‘Terra di Lavoro’ di Caserta in occasione della Giornata dedicata a Dante Alighieri

CASERTA – Il 25 marzo si celebra in tutta Italia il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e sarà l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, anche on line, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali. L’edizione del 2021 è anche più significativa perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.

Gli allievi della scuola, classe V L Musicale, hanno partecipato alla maratona organizzata dall’Associazione Italiana degli italianisti preparando un video sul Canto X del Paradiso “Della luce e della gratitudine”.
Agli studenti, cari alla preside Emilia Nocerino, è stato attribuito il Canto X del Paradiso, in cui Dante e Beatrice, nel cielo del Sole, incontrano gli spiriti sapienti. Una corona di spiriti sapienti, luminosi più del Sole, circondando i due personaggi, canta e danza dolcemente, fermandosi silenziosa dopo aver girato loro attorno per tre volte. Uno di questi, particolarmente luminoso, si rivolge a Dante per soddisfare il suo desiderio di conoscere i nomi delle anime che compongono la corona dei sapienti. Si tratta di Tommaso d’Aquino, filosofo domenicano, il quale indica alla sua destra il confratello e maestro Alberto (detto Magno).

“Ci siamo soffermati – evidenza la coordinatrice Prof.ssa Marilena Lucente – soprattutto sul passaggio dedicato alla gratitudine, ai sentimenti che prova Dante pronunciando il suo grazie (in particolare nelle terzine 52-63)”.
Il video si apre con il volume di Dante, e una mascherina chirurgica su cui è indicato il numero del canto. Una studentessa ci guida all’ascolto delle terzine. Vi è poi raccontato attraverso le foto il percorso di ricerca della parola chiave. “Abbiamo voluto scrivere sulle mascherine chirurgiche, oggi parte della nostra vita quotidiana, necessario strumento di protezione ma anche limite ai nostri sorrisi, alla nostra espressività. Trasformarle in supporto per le parole, per i colori, per il sapere che nasce dall’incontro con Dante. E’ stato un modo per recuperare libertà e creatività, in un momento storico fortemente condizionato da limiti e divieti. Ognuno ha scritto la propria, ma quella più scelta è stata: ‘Luce’. Le mascherine sono state fotografate tra le nostre t shirt, emblema spensierato e colorato dell’adolescenza”, hanno affermato dalla classe.

“Il video si chiude con un ulteriore momento di lettura, la parte conclusiva del Canto e con l’immagine della nostra Reggia, anch’essa paradisiaca, in particolare della fontana di Diana e Atteone”, hanno concluso Questi gli allievi della V L del Liceo Musicale – Terra di Lavoro di Caserta: Rita Aguebor Praise, Arianna Altieri, Pietro Amoruso, Rita Chiara Basile, Domenico Bencivenga, Amalia Castaldo, Alessio Catone, Agnese D’Ambrosio, Angelo Iadicicco, Sara Iadicicco, Anna Iannotta, Luca Pagano, Emanuela Polidoro, Alessandra Rocco. Celina Rossi, Francesco Pio Russo, Dmytro Sukhyy e Giuseppe Valentino.

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