Verona – Vittoria questa sconosciuta da un mese a questa parte per la Lazio al terzo pareggio di fila. 1-1 sul campo del Chievo ultimo in classifica che aveva fermato anche il Napoli al San Paolo una settimana fa.
I Biancocelesti perdono il quarto posto Champions a favore del Milan
Clivensi addirittura in vantaggio con Pellissier al 25′ del primo tempo, pareggio al 21′ della ripresa di Immobile che poi prenderà un palo al 31′.
Di Carlo si affida a Pellissier dal primo minuto in coppia con Meggiorini e Birsa alle spalle
Inzaghi premia l’ottimo momento di Correa, affiancandolo a Immobile. La Lazio conquista subito un angolo sul quale però il Chievo riparte con Obi che serve Pellisier la cui deviazione non trova la porta.
Ritmi alti e poca lucidità per le due squadre che non trovano mai la porta avversaria
Il primo vero tiro arriva dopo il quarto d’ora, ci prova Badelj con un destro da fuori area: tiro centrale, blocca senza problemi Sorrentino. La Lazio però fa fatica a rendersi pericolosa, più vivace il Chievo con Hatemaj che per poco non pesca Pellisier al 21′.
Clivensi che però ci credono e al 25′ passano in vantaggio con un magistrale contropiede iniziato da Obi, orchestrato da Birsa che serve nello spazio Pellisier bravo a mettere nell’angolino alle spalle Strakosha con un destro preciso. Le difficoltà della Lazio si manifestano nell’ammonizione di Radu per fallo su Birsa.
Bisogna aspettare il 34′ per le prime vere occasioni biancocelesti
Parolo crossa da destra per Correa che a rimorchio di testa non trova lo specchio della porta. Due minuti dopo Parolo si mette in proprio, il suo sinistro costringe Sorrentino a rifugiarsi in corner.
Finalmente Lazio stabilmente in avanti anche se, prima Milinkovic–Savic impegna debolmente Sorrentino, e poi Immobile spedisce alto. In pieno recupero Sorrentino fa un mezzo miracolo su Immobile ma è tutto inutile per un fuorigioco fischiato all’azzurro proprio sul finire del primo tempo.
Inzaghi non perde tempo e a inizio ripresa ripresenta la sua Lazio a trazione anteriore con Caicedo al posto di Radu
Sono proprio i biancocelesti a rischiare l’imbarcata quando Strakosha rinvia addosso a Pellissier, riuscendo a rimediare al suo errore. Correa resta il più ispirato, da una sua azione personale il pallone arriva a Immobile che si vede chiudere la porta dall’ottimo Sorrentino.
Altri cambi: Patric per Marusic per Inzaghi, Di Carlo si copre con Cacciatore per Meggiorini
Il Chievo si abbassa col passare dei minuti, le prove generali di assedio laziale portano al pari al 21′ quando Correa e Immobile scambiano in spazi stretti al limite dell’area, Ciro può liberare il destro che batte Sorrentino per l’1-1. Immobile ci prende gusto, servito da Caceido però spara alto subito dopo.
Di Carlo cerca forze fresche
Djordjevic e Kiyine per Birsa e Obi. Al 31′ Wallace è provvidenziale su Pelliesier lanciato a rete da Kiyine, dall’altra parte Lazio vicino al vantaggio quando Immobile prende la mira da lontano, incrocia il tiro ma prende il palo a Sorrentino battuto.
Al 35′ è ancora Lazio, ancora sull’asse Correa–Immobile viene liberato al tiro Badelj, la palla esce di poco. Esce l’ex viola, entra Berisha. Nel finale ti aspetti l’arrembaggio laziale ed invece è il Chievo a sfiorare la vittoria.
Al 90′ azione personale di Kiyine che entra in area da destra, mette in mezzo per Pellissier che stavolta colpisce male e Patric può salvare sulla linea. Nei 5′ di recupero tanta confusione, tanta stanchezza ma nessuno va più vicino alla vittoria.
Dopo aver fermato il Napoli, il Chievo del nuovo corso di Di Carlo blocca anche la Lazio, che perde così il quarto posto, adesso occupato dal Milan.