MILANO – Ai piedi di Piatek. Il Pistolero non perdona: sigla una doppietta e il proprio record personale. Sono 25 i gol finora realizzati. Da quando è al Milan ha messo a segno già sei gol in cinque partite tra campionato e Coppa Italia. Ieri ha permesso ai rossoneri di vincere a Bergamo e di fare un grosso balzo in avanti nella qualificazione alla prossima Champions. Un inizio di avventura in rossonero a ritmi mostruosi.
Inizio fulminante
Forse nemmeno lui si sarebbe aspettato così tanto, da subito. “Credo in me stesso, sempre, e so di poter segnare sempre. Però ammetto che sei gol in cinque partite siano un grande numero. Più di quanto immaginavo” . Ha detto l’attaccante polacco acquistato dal Genoa a gennaio per sostituire Higuain, trasferitosi al Chelsea dove sta vivendo ancora alti e bassi. La particolarità riguarda l’impatto di Piatek col campionato italiano, visto che in rossoblù l’avevano ingaggiato soltanto nell’estate scorsa.
Beffate le altre grandi
Le altre grandi, Juve, Napoli e Inter e le big straniere avrebbero voluto concedere a Piatek una stagione intera a Genova. Il Milan, invece, ha avuto la necessità di sostituire Higuain, colpito da mal di pancia fortissimi, e ci ha creduto subito. Evidentemente, ha fatto bene. Grazie al polacco il Milan è tornato prepotentemente al quarto posto. “Sono molto contento, sono un attaccante e vorrei segnare in ogni partita – dice il Pistolero – Il mio è un grande score, ma voglio continuare così e aiutare la squadra. Penso che questa squadra sia come una famiglia, quando sono arrivato tutti sono stati buoni con me e io mi trovo bene. Adesso segno e questo è importante. Noi lavoriamo duro in allenamento sui movimenti, per capire dove sono in campo. Penso che Gattuso mi dia fiducia, è un allenatore d’esperienza ed è stato un calciatore con grande esperienza. È una leggenda del Milan”.
