Venezuela, migliaia di volontari al confine per ricevere aiuti umanitari

Si recheranno fino alla città di confine di Cucuta, al confine con il Brasile, dove si trovano due centri di stoccaggio

(Photo by Luis ROBAYO / AFP)

CARACAS – Migliaia di volontari venezuelani si preparano oggi ad avvicinarsi alla frontiera per poter ricevere gli aiuti umanitari provenienti da Colombia, Brasile, e da Curaçao. Rischiando in tal modo una prova di forza con l’esercito fedele a Nicolas Maduro.

Aiuti umanitari, è scontro da Guaido e Maduro in Venezuela

Gli aiuti d’emergenza sono infatti al centro del braccio di ferro tra l’oppositore Juan Guaido, presidente ad interim riconosciuto da cinquanta paesi, e il capo dello Stato Maduro. Per il quale il suo l’arrivo è solo un pretesto per un intervento militare statunitense.

600mila volontari si sono già offerte volontarie

Sabato, alcune migliaia di sostenitori di Guaido, vestiti con t-shirt bianche e foulard verde chiaro, si sono riunite a Los Cortijos, a nord di Caracas. Prorpio per registrarsi sulle liste dei volontari pronti a partecipare “alla valanga umanitaria” richiesta dal capo del Parlamento. Secondo Guaido, 600mila persone nel Venezuela si sono già offerte volontarie: l’appuntamento è infatti previsto per oggi nei vari municipi per ricevere istruzioni.

Costituiti in ‘caravane’, i volontari del Venezuela si recheranno fino alla città di confine di Cucuta, al confine con il Brasile. Dove si trovano i due centri di stoccaggio che appartengono allo stato di Roraima.

(LaPresse/AFP)

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