Diciotti, il processo a Salvini corre sul web: domani il responso del M5S

I pentastellati si affideranno a un sondaggio on line sull'autorizzazione a procedere contro il ministro dell'Interno

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, Matteo Salvini

ROMA – L’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Diciotti sarà stabilita online. Saranno infatti gli iscritti alla piattaforma ‘Rousseau’ a decidere se il Movimento 5 Stelle dovrà esprimersi in maniera favorevole o contraria al procedimento contro il leader della Lega.


Il quesito sul caso Salvini-Diciotti

Decisione complessa e per certi versi paradossale quella dei pentastellati che se dovessero ricevere il ‘si’ dalla piattaforma finirebbero con inasprire rapporti già tesi con gli alleati. Nel caso del ‘no’, invece, il malcontento crescerebbe rischiando così un pericoloso effetto a catena dopo le disastrose elezioni in Abruzzo. Il quesito dovrebbe essere illustrato dal capogruppo M5S in Giunta delle Immunità, Michele Mario Giarrusso, apparentemente orientato verso un ‘no’ che eviterebbe evidentemente la possibile caduta del governo.



Le parole di Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica amministrazione

L’idea su come agire tra i pentastellati è però tutt’altro che unanime, l’aria che si respira all’interno del Movimento è piuttosto agitata. Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica amministrazione, sembra avere le idee chiare: “Noi siamo tradizionalmente a favore del sì per l’autorizzazione a procedere – ha detto – ma questo è un caso particolare. Dobbiamo prima leggere e studiare le carte. Il caso di Salvini è un giudizio politico sul suo operato e quello del governo, per questo si deve decidere se abbia agito o meno nell’interesse generale e secondo le sue prerogative ministeriali”.

Domani il responso definitivo

“Stiamo parlando – ha sottolineato ancora – non della immunità dell’articolo 68 della Costituzione ma dell’articolo 96. Anche Conte e Di Maio hanno chiaramente detto che Salvini ha agito a nome del governo. Detto questo, aspettiamo il voto in giunta di martedì con serenità. Dopodiché, decideremo come votare, dopo aver letto il parere della giunta”. Maura Paoli, consigliere comunale pentastellata a Torino, sul suo profilo social ha rincarato la dose: “Chi vota contro l’autorizzazione a procedere – ha detto – vota contro i principi del Movimento”. Tra stasera e domani (forse) il definitivo responso.

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