Il Pd apre la campagna per le europee a Napoli, scontri tra disoccupati e poliziotti ad accogliere Zingaretti e De Luca

Ad innescare i tafferugli lo strappo di un manifesto dem da parte di un esponente del gruppo Movimento '7 Novembre'

Scontri in via Chiaia tra polizia e disoccupati, dinanzi al teatro Sannazaro, poco prima dell’arrivo a Napoli del leader Pd Nicola Zingaretti, per l’apertura della campagna elettorale delle Europee. Almeno 4 persone ferite, di cui tre manifestanti sarebbero stati trasportati in ospedale, e 6 contusi tra manifestanti e agenti.

Il Pd apre la campagna elettorale per le europee al teatro Sannazaro e fuori scoppia la rissa tra i manifestanti del Movimento ‘7 novembre’ e alcuni rappresentanti Dem. Quattro feriti, di cui tre in ospedale, e 5 contusi: è il bilancio degli scontri andati in scena oggi pomeriggio in via Chiaia.

Il gruppo si era radunato per chiedere lavoro e per protestare contro il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca e Nicola Zingaretti, neo segretario del Partito Democratico. De Luca, all’ultimo minuto, ha scelto di non partecipare all’evento.

La scintilla dei tafferugli sarebbe stata innescata dallo strappo di un manifesto Pd, affisso all’ingresso del teatro, da parte di uno degli esponenti del Movimento ‘7 Novembre’.

E la zuffa, degenerando, ha coinvolto pure i poliziotti in tenuta anti-sommossa che aveva presidiato la zona. Le forze dell’ordine hanno risposto agli attacchi.

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