I Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro patrimoniale, disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea, a carico di Luigi Calce, 61enne , di Gennaro Calce, 66enne, padre e figlio, ritenuti esponenti di spicco del disciolto clan Sarno egemone sul comune di Sant’Anastasia e su quelli limitrofi.
Il provvedimento è il risultato di un’indagine patrimoniale avviata dai carabinieri che, con il coordinamento della Dda di Napoli, hanno accertato come gli indagati ed i loro familiari, a fronte di modesti redditi dichiarati, fossero risultati di fatto proprietari di due aziende di Sant’Anastasia: una casearia e una concessionaria di autovetture di pregio, frutto del reimpiego degli introiti illecitamente accumulati dal clan Sarno.
I beni mobili ed immobili, risultati intestati a prestanome e il cui valore complessivo ammonta a circa 2 milioni di euro, sono stati affidati all’amministratore giudiziario, senza facoltà d’uso.