Impariamo l’alfabeto del clima

Foto Fabio Ferrari/LaPresse

NAPOLI – Partire dall’istruzione per cambiare il mondo e salvarlo. Un passo importante che potrebbe davvero cambiare la mentalità antiecologista, orientata allo spreco e all’accumulo. In combinazione con l’educazione civica l’alfabetizzazione climatica consentirà la creazione di nuovi posti di lavoro, di un mercato per il consumo sostenibile e darà ai cittadini la possibilità di impegnarsi in modo significativo per risolvere il cambiamento climatico insieme ai loro governi. Ne sono convinti gli attivisti ambientali che spingono per un’educazione obbligatoria sul cambiamento climatico in tutto il mondo come parte dell’accordo di Parigi sul clima.
La comunità green globale sta spingendo per inserire l’alfabetizzazione climatica tra le materie scolastiche. In un recente articolo Sharan Burrow, segretario generale della Confederazione sindacale internazionale, e Kathleen Rogers, presidente di EARTHDAY.ORG, spiegano come creare una popolazione attenta al clima sia la chiave per promuovere posti di lavoro verdi e un’azione ambiziosa per il clima.

Clima a scuola
In un sondaggio emerge che il 77% delle persone considera l’istruzione l’azione numero uno necessaria per affrontare il cambiamento climatico. La conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP26), che si terrà nel novembre 2021, è la prossima grande occasione per voltare pagina e riparare una promessa mancata di quasi 30 anni ai nostri giovani e alle nostre economie. L’educazione climatica obbligatoria come materia fondamentale e integrata nei programmi scolastici di tutto il mondo, alleata dell’insegnamento delle capacità di coinvolgimento civico potrebbe quindi segnare una svolta. Se questa generazione di leader riuscirà finalmente a realizzarla l’effetto a catena potrebbe essere profondo e contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi di tutto il globo.

Scelte più consapevoli
Le associazioni ambientaliste di tutto il mondo hanno chiesto ai governi di impegnarsi a intraprendere azioni coraggiose in materia di alfabetizzazione climatica e ambientale. Sostengono che l’assenza dell’educazione climatica, ambientale e civica per gli studenti primari e secondari di tutto il mondo abbia minato gli sforzi finalizzati alla risoluzione della crisi climatica e alla gestione delle altre questioni ambientali critiche, ostacolando gli sforzi per costruire un’economia verde a livello globale e per la creazione dei lavori del futuro. Servono quindi piani ambiziosi per fornire agli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo le conoscenze e le competenze di cui avranno bisogno in un mondo in rapida evoluzione. In tal modo una nuova generazione sarà in grado di optare per scelte migliori, nonché più consapevoli dal punto di vista ambientale, e i leader potranno aiutare a garantire la prima generazione di cittadini veramente competenti in materia di clima.

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