In Austria la Mercedes è avanti a tutti, ma occhi alle Ferrari

Hamilton schiacciasassi nel venerdì di prove libere, ma Vettel è lì vicino

Photo4 / LaPresse

MILANO (LaPresse) – Il venerdì di Zeltweg si apre nel segno delle Mercedes e di certo non stupisce. Ma la Ferrari c’è ed è pronta a rinnovare il duello che sta segnando ancora una volta il Mondiale di Formula 1. A firmare il miglior tempo sul circuito sede del Gran Premio di Austria è Lewis Hamilton, dominatore di entrambe le sessioni. Il campione del mondo in carica ha fermato il cronometro al pomeriggio su 1:04.579, realizzato con gomma soft, migliorandosi di due decimi e mezzo rispetto al mattino. Staccato di 176 millesimi, il compagno di scuderia Valtteri Bottas, che montava le ultrasoft. Ma Sebastian Vettel è vicino e pronto a contendere la pole alle Frecce d’Argento, che dal ritorno della gara nel calendario, nel 2014, a Zeltweg hanno sempre trionfato. E nell’edizione 2018 hanno tutta l’intenzione di allungare la serie positiva.

Il tedesco, più che mai desideroso di riscattare l’erroraccio di Le Castellet, ha chiuso la giornata sul Red Bull Ring con il terzo tempo, segnando un ritardo di 236 millesimi (con le ultrasoft)

E, altra nota lieta per Maranello, nel passo gara ha mostrato di essere all’altezza del leader della classifica. La prima fila è missione possibile. Vettel ha preceduto le Red Bull, che hanno evidenziato qualche difficoltà nel tenere il passo e nella tenuta delle ultrasoft: quarto Dani Ricciardo a 452 millesimi, quinto Max Verstappen a 546 millesimi. “Margini per migliorare ci sono sempre, ma oggi sono contento”, ha commentato un soddisfatto Vettel. “E’ sempre importante qualificarsi in prima fila, poi qui è sempre difficile sorpassare, però la nostra velocità è buona. Il sabato normalmente siamo più forti, spero che sarà così, vediamo”.

Più complicata la giornata di Kimi Raikkonen

Sull’altra Rossa ha fatto registrare il sesto tempo (+0.686) con le supersoft: “Difficile dire quali siano le aspettative per questo weekend. Oggi è solo venerdì, abbiamo provato molte cose, cercando di imparare un po’ come funziona il tutto. Non è stata una giornata perfetta ma neanche un disastro. E’ stato un venerdì normale”, la sintesi del finlandese. Raikkonen si è piazzato davanti alle Haas di Romain Grosjean (+0.850) e Kevin Magnussen (+0.980). A completare la top ten, Pierre Gasly su Toro Rosso (+1.179) e Stoffel Vandoorne su McLaren (+1.351). Solo 19° tempo per Fernando Alonso su McLaren: peggio dello spagnolo, la Williams di Lance Stroll.

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