LIVORNO – Si chiama Fabio Baratella l’agente di polizia morto in seguito ad un maxi incidente avvenuto nella serata di ieri in via Leonardo da Vinci, nella zona portuale di fronte al deposito Costiero Gas. Per il 57enne non c’è stato niente da fare mentre il collega che era con lui nell’auto di servizio è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Nonostante i soccorsi il 57enne agente di polizia è morto poco dopo lo schianto
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenute diverse ambulanze ma l’uomo, che era assistente capo della polizia stradale, è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari. Il collega è invece il vice ispettore Gino Gabrielli. I medici del 118 lo hanno trasferito in codice rosso in ospedale ed è tuttora in pericolo di vita. L’incidente, che ha visto coinvolte altre tre persone, ha riguardato in tutto quattro veicoli, tra cui un autoarticolato oltre proprio alla pattuglia della polizia stradale con i due agenti a bordo. Sono intervenuti i vigili del fuoco e le autoambulanze di Croce Rossa, Misericordia di Antignano e Svs. È stato proprio il medico di Svs ad intervenire attivamente rendendosi conto delle situazioni più e meno gravi che erano di fronte ai suoi occhi.
Il bilancio
Tra i vari feriti anche un uomo di 46 anni originario di Pisa mentre una donna, nonostante sia stata estratta a fatica dalle lamiere della sua auto, se l’è cavata miracolosamente solo con qualche graffio. La dinamica è ancora al vaglio degli agenti della Municipale: “Esprimo profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza – ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo della polizia – ai familiari dell’assistente capo coordinatore della polizia di Stato Fabio Baratella, deceduto a Livorno a seguito di un incidente stradale nell’espletamento del servizio. Seguiamo con partecipazione l’evolversi delle condizioni di salute dell’altro componente della pattuglia, il vice ispettore Gino Gabrielli, rimasto gravemente ferito. Esprimo – ha concluso – augurio di pronta guarigione alle altre persone coinvolte nel drammatico incidente”.
