Alitalia, Fs chiede una proroga per l’offerta e posticipa il piano

Il vice premier Luigi Di Maio si mostra comunque ottimista, parlando di un lavoro "molto incoraggiante" portato avanti dalla società ferroviaria

Foto Filippo Monteforte AFP

MILANO – Il dossier Alitalia fa slittare la presentazione del nuovo piano industriale delle Ferrovie dello Stato. Che dovrebbe a questo punto tenersi alla fine di marzo. Così come a spostarsi in avanti è la data entro la quale Fs dovrebbe formalizzare la propria offerta per il salvataggio della ex compagnia di bandiera.

Il piano per rilanciare Alitalia

Il vice premier Luigi Di Maio si mostra comunque ottimista, parlando di un lavoro “molto incoraggiante” portato avanti dalla società ferroviaria. E che consentirà di “rilanciare Alitalia rispettando i termini per la restituzione del prestito ponte”.

A fornire nuovi elementi rispetto alle tempistiche dell’operazione, dal punto di vista di Fs, è stato in mattinata l’amministratore delegato Gianfranco Battisti, nella conferenza stampa che ha accompagnato la cerimonia di consegna da parte di Trenitalia di un nuovo treno Vivalto destinato a Trenord.

“Riteniamo ragionevole per fine marzo avere un piano industriale ben definito nel suo insieme, con tutte le parti della mobilità messe a sistema”, ha spiegato il manager, alla guida del gruppo dalla fine di luglio. In precedenza si era parlato della fine di gennaio, ha ricordato, “ma le evoluzioni dell’operazione Alitalia fanno sì che si vada più avanti. Perché sarebbe un pezzo fondamentale del piano”.

Fs chiede tempo, prorogato il termine della scadenza

Raggiunto dai cronisti a margine dell’evento per ulteriori chiarimenti, Battisti ha confermato la richiesta da parte di Fs di più tempo per l’analisi del dossier oltre la precedente scadenza fissata per fine gennaio. “Abbiamo chiesto la proroga, ma stiamo aspettando la risposta dei commissari sulle tempistiche giuste”, ha spiegato. Rispondendo a chi gli chiedeva se a questo punto l’offerta potrebbe concretizzarsi a fine febbraio che potrebbe volerci “forse un po’ più di tempo, qualche giorno in più”. Interpellato in merito a chi ancora siede al tavolo delle trattative per un futuro ingresso nel vettore, il manager ha infine chiosato con un “stiamo trattando con tutti”.

Il vicepremier Di Maio incontrerà i sindacati

A parlare di un dilatamento dei tempi per quanto riguarda Alitalia è intanto anche il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. “E’ chiaro che entro oggi andava formalizzato il piano industriale. Ma come ho sempre detto l’obiettivo era discutere preventivamente prima della formalizzazione”, spiega da Roma, aggiungendo che “nei prossimi giorni discuteremo con i sindacati”.

I rappresentanti dei lavoratori, dal canto loro, hanno incontrato i commissari straordinari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo a inizio settimana. Ricevendo indicazioni confortanti quantomeno dal punto di vista economico. La compagnia ha infatti chiuso il 2018 con un Ebitda negativo per 154 milioni, più che dimezzando il rosso rispetto all’anno precedente.

(LaPresse/di Marco Valsecchi)

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